Ha preso il via anche in provincia di Messina, nell’ambito del progetto Operazione “Over 60 Sicily Tour – la Difesa a supporto della campagna vaccinale, l’iniziativa per raggiungere i cittadini più anziani e fragili non ancora vaccinati ovunque si trovino, anche nelle aree più isolate. Si tratta della campagna vaccinale in Sicilia con il supporto dell’Esercito. Difatti su input del Commissario straordinario all’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo, e a seguito di una riunione operativa col presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sono già operativi sull’Isola i primi presidi vaccinali mobili, che stanno svolgendo un’attività di grande importanza sociale e umanitaria. Da ieri con il Comune di Castel di Lucio, l’iniziativa si è spostata anche in provincia di Messina. Sono stati predisposti due team con mezzi militari, composti ognuno composto da un medico e due infermieri militari e personale amministrativo dell’ufficio commissariale che si recheranno nelle piazze e nei locali organizzati dai diversi Comuni e inoculeranno le dosi direttamente sul posto. Dopo il successo del progetto ‘Vaccini a chilometro zero’, con il quale personale dell’ufficio Covid 19 e dell’Asp con un’autoemoteca hanno già vaccinato oltre 8000 residenti di diversi comuni con meno di mille residenti, questa nuova iniziativa vuole andare incontro ancora alle necessità dei cittadini che non riescono facilmente a raggiungere i Centri del comprensorio per vaccinarsi. I militari avranno come base l’Hub di Brolo e da lì si sposteranno nei diversi borghi.”Con questa iniziativa – spiega il commissario per l’emergenza Covid 19 di Messina Alberto Firenze – speriamo di dare un’ulteriore spinta alla campagna vaccinale che l’arrivo dell’estate rende più complicata, fornendo anche un servizio di prossimità e cercando di accogliere le istanze che provengono dal territorio. Vaccinarsi è un gesto importante ed un segno di rispetto verso gli altri, invitiamo i cittadini a contribuire con un semplice gesto al ritorno alla normalità”.
L’obiettivo primario dello sforzo sinergico condotto in Sicilia in questi giorni è la vaccinazione di over-60 e soggetti fragili, ossia delle fasce di popolazione considerate a maggior rischio di contagio. Il tutto, sia nelle aree più remote e montuose, che direttamente a domicilio.Il supporto vaccinale da parte delle Forze Armate alle strutture sanitarie è il prioritario contributo della Difesa nel contrasto all’emergenza pandemica in corso ed è volto al raggiungimento nel minor tempo possibile dei prioritari obiettivi della campagna vaccinale nazionale.
L’attività è frutto di capillare pianificazione e attento monitoraggio condotti dal Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, interlocutore ed elemento di coordinamento con l’assessorato regionale alla Salute, le.Asp, gli uffici commissariale e le autorità locali per conto della Struttura commissariale nazionale.