Sono state oltre 16.000 le domande dei candidati extra-europei che hanno presentato richiesta di prevalutazione all’Ateneo peloritano, attraverso il portale riservato agli studenti stranieri. Lo scorso anno, in piena pandemia, le domande erano state 2.200, si tratta, quindi, di un vero e proprio boom. Le candidature arrivano da oltre 40 Paesi, tra i quali Pakistan, India, Turchia, Russia, Brasile, Canada, USA, Algeria, Marocco, Ghana e Vietnam.
“Esprimo piena soddisfazione per il risultato raggiunto grazie agli sforzi compiuti, in questi ultimi anni, per l’internazionalizzazione dell’Ateneo. – ha detto il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea – Si tratta di un’adesione record che premia il lavoro dei docenti e dal personale dell’Area Internazionale. La presenza nella nostra Università di giovani provenienti da tutto il mondo non può che essere un valore aggiunto anche per la città, che accoglierà numerosi giovani di diversa cultura”.
“Le attività di reclutamento internazionale sono state intense anche durante la pandemia – ha sottolineato il Prorettore all’Internazionalizzazione, prof. Antonino Germanà – abbiamo partecipato a numerose fiere internazionali, svoltesi naturalmente su piattaforma digitale, presentando oltre all’offerta formativa, i servizi e le agevolazioni Unime, anche delle video interviste con la testimonianza di studenti extra-europei che già frequentano la nostra università che hanno parlato della loro esperienza positiva nel nostro Ateneo. Desidero, inoltre, ringraziare, in particolare, le unità operative Welcome Office e Networking della Direzione Servizi Didattici che si sta occupando dell’esame della documentazione delle oltre 16.000 application”.
Gli studenti extraeuropei che hanno fatto richiesta di prevalutazione nel nostro Ateneo sono per il 73% di sesso maschile e per il 27% di sesso femminile, tra i CdL più gettonati ci sono Data Analysis, Political Sciences and International Relations e International Management, oltre naturalmente al CdL a ciclo unico in Medicine and Surgery.