La vicenda degli spogliatoi, giudicati inidonei dalla Uil-Fpl, finisce sul tavolo dell’Ispettorato del lavoro. I dirigenti del principale sindacato della sanità messinese, hanno infatti denunciato la questione all’Ispettorato del Lavoro di Messina.
“La Uil-Fpl, in data 16/06/2021 ha inviato una nota al Management Aziendale del Presidio Ospedaliero Papardo in merito all’assegnazione dei nuovi locali spogliatoio destinati al personale del comparto della UOC di Medicina e Chirurgia di accettazione ed Urgenza (Pronto Soccorso Generale). I Locali assegnati, non rispondono ai requisiti previsti dal D.Lgs 81/2008 in quanto, risultano privi di finestre,di bagni separati per i due sessi, di adeguata cubatura,non sono vicini ai locali di lavoro,non risultano aerati, così come non risultano convenientemente arredati( mancano i sedili,mancano i sistemi di climatizzazione caldo/freddo). In un momento così particolare,in cui ancora oggi si assiste a contagi da Covid 19, la scelta della direzione del Papardo, di destinare al suddetto personale tali locali appare davvero impropria. Pertanto, si chiede l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro di Messina, al fine di risolvere il problema suesposto e far emergere la violazione della disposizione di legge in atto in vigore”.
Lo scrivono in una nota Pippo Calapai, Corrado Lamanna e Livio Andronico, rispettivamente segretario generale, responsabile area medica e segretario aziendale della Uil-Fpl Messina.