Bando autisti Atm, l’odissea continua. Gioveni: “Solo a Messina accadono certe cose”

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Bando autisti Atm, l’odissea continua. Gioveni: “Solo a Messina accadono certe cose”

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domenica 18 Luglio 2021 - 07:45

“Com’è possibile che soltanto a Messina accadano certe cose? Com’è possibile che si proceda a far fare delle selezioni scritte a dei candidati di un concorso pubblico e soltanto dopo accorgersi che alcuni di questi candidati abbiano prodotto delle possibili dichiarazioni mendaci? Perché i controlli non si sono fatti prima delle prove? Quanto dovranno adesso attendere degli aspiranti vincitori di concorso prima di essere assunti con merito dall’azienda?”

Sono questi i legittimi interrogativi che il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasporti si pone e rivolge alla governance di Atm dopo la notizia delle presunte anomalie riscontrate dalla Ales, la società incaricata dall’azienda trasporti di occuparsi delle selezioni e procedure concorsuali per il reclutamento di altri 60 autisti.

Non posso che esprimere tutto il mio disappunto per questo “modus operandi” che continua a far rimanere nel limbo centinaia di candidati che da tempo attendevano questa opportunità.

Le nostre battaglie portate avanti in Aula, unite a quelle dei sindacati – insiste il consigliere – ci avevano fatto ben sperare che finalmente un atto di giustizia nei confronti di tanti candidati over 30 si stesse per compiere.

Si pensava che fosse questioni di giorni se non addirittura di ore per l’aggiornamento della graduatoria dopo le prove scritte – prosegue l’esponente di FdI – ed invece dobbiamo prendere atto di anomalie improvvisamente uscite fuori adesso, con le verifiche che ne conseguiranno e che certamente andavano fatte con dovizia prima!

Ritengo, quindi, che sulla vicenda vada fatta assoluta chiarezza – conclude Gioveni – ed è per questo che mi riservo già da adesso di convocare una seduta della Commissione Trasporti alla presenza del CdA di Atm Spa affinché si chiariscano sia i motivi di questo strano agire, sia gli effettivi tempi che adesso occorreranno per definire la graduatoria dei possibili 60 vincitori che saranno chiamati a svolgere la successiva prova pratica”.

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