Oltre 30 mila dispositivi di protezione anti Covid-19 per bambini – tra cui 24mila mascherine e visiere di protezione facciale, camici, tute e mascherine Ffp3 – prodotti in Cina e ritenuti non idonei e non sicuri sono stati sequestrati nei locali della ditta individuale ‘Tma Sanix’ da militari del Comando provinciale della Guardia di finanza del capoluogo etneo durante una attivita’ di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica. Il rappresentante legale, Mario Angelo Torre, e’ stato denunciato per frode in commercio e impiego di denaro di provenienza illecita. Il sequestro e’ stato convalidato dal Gip. Oltre ad essere privi del marchio Ce, i dispositivi non riportavano alle norme tecniche comunitarie e alle certificazioni che attestano la conformita’ dei requisiti generali di salute e sicurezza ovvero delle autorizzazioni dell’Istituto Superiore di Sanita’ o dell’Inail. Le indagini sono scattate in seguito ad alcune segnalazioni per operazioni sospette di riciclaggio riguardanti fenomeni di criminalita’ finanziaria connessi con l’emergenza sanitaria. Una di esse aveva riguardato un anomalo flusso di denaro relativo ai rapporti tra la ditta e societa’ che operano nella Repubblica popolare cinese giudicati non coerenti con il profilo economico e imprenditoriale dell’impresa.
Covid, maxi sequestro di mascherine per bimbi
martedì 20 Luglio 2021 - 10:10
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