Risanamento, Confcommercio presenta al prefetto le sue proposte. Picciotto: “Per Messina opportunità straordinaria”

Una serie di proposte per rendere più semplici le procedure e snellire i costi. Questo il principio alla base della piattaforma che Confcommercio Messina ha inviato al Prefetto Cosima Di Stani, commissario del Governo per il Risanamento della città di Messina.

“Il Risanamento – spiega Carmelo Picciotto – è una opportunità straordinaria per la città di Messina, in tema di civiltà, immagine e possibilità per l’indotto. Ecco perché all’interno di Confcommercio abbiamo individuato la figura di un esperto che possa occuparsi dell’argomento e partecipare ai tavoli prefettizi. Si tratta di Giuseppe Fotia, Broker Immobiliare. Insieme a lui abbiamo predisposto una serie di proposte che abbiamo presentato al Prefetto”. Proposte che partono dalla possibilità di fare sottoscrivere ai tecnici scelti un certificato di “Stato Legittimo dell’immobile” al fine di semplificare e accelerare le procedure edilizie e ridurre gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese, nonché di assicurare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana.

Fondamentale poi, vista la difficoltà da parte dei proprietari di immobili ad adeguare a proprie spese gli appartamenti da proporre per l’acquisto al commissario per il risanamento, sottoscrivere una manifestazione d’interesse vincolante, da parte del commissario, all’acquisto dell’immobile in modo tale da permettere al proprietario di fare accordi, con chi effettuerà i lavori, in maniera autonoma con pagamento degli stessi al momento della sottoscrizione del rogito notarile. A tal proposito il commissario potrebbe dotarsi di un elenco di imprese edili fiduciarie a cui i proprietari potrebbero rivolgersi per effettuare i lavori, il pagamento potrebbe avvenire in sede di stipula del rogito notarile direttamente fatta dal commissario all’impresa con delegazione di pagamento ordinata dal proprietario a favore dell’impresa esecutrice dei lavori.

“Utile poi la convenzione con un istituto di credito per l’anticipazione delle somme necessarie per i lavori di adeguamento o ristrutturazione. A Messina – spiega Giuseppe Fotia – il numero di annunci per vendita/affitto di immobili è di 11.695 di cui 9.476 in vendita e 2.219 in affitto. Le zone dove si concentrano il maggior numeri di annunci sono: Centro Storico, Gazzi, Annunziata, Contesse, Camaro, Ganzirri, Tremestieri e Minissale. Un dato interessante è quello relativo al numero di annunci, 48 ogni 1.000 abitanti. Inoltre 7,15% è la percentuale di case in vendita sullo Stock immobili cittadini, 9.476 su 132.720 abitazioni. Infine il 17,50% degli immobili messi in vendita non viene venduto e normalmente le motivazioni della mancata vendita sono il prezzo alto, l’immobile non conforme urbanisticamente e/o non regolarizzato; il diniego del mutuo al potenziale acquirente; la mancanza di interesse per alcune tipologie, le caratteristiche dell’immobile e la zona di ubicazione”.

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