Pubblicizzava raccolta di metalli e materiali ferrosi, ma in realtà raccoglieva ogni tipo di rifiuto, dagli elettrodomestici alla plastica. Continua incessante l’attività di controllo del territorio della sezione Ambientale della Polizia Municipale di Messina coordinata dell’ispettore Giacomo Visalli. Questa mattina nella zona Sud della città gli agenti della sezione Ambientale sono intervenuti ponendo fine ad una vera e propria discarica abusiva in area demaniale. Il titolare, negli anni, aveva realizzato una vera e propria attività di raccolta rifiuti, parte dei quali venivano venduti come rottami metallici e il resto accatastato nell’area oggetto di sequestro. Circa 500 mq nei quali erano stati realizzati manufatti per la lavorazione/smontaggio dei rifiuti, prevalentemente elettrodomestici, con tanto di insegna pubblicitaria.
L’accertamento ha riguardato anche un vicino terreno sottostante il viadotto autostradale dove un furgone, sempre di proprietà del gestore della discarica abusiva, era stato abbandonato colmo di rifiuti cartacei. Intorno allo stesso furgone, immerso tra le erbacce, si era creata una discarica a cielo aperto, dove ignoti continuavano ad abbandonare rifiuti di ogni genere. L’autocarro è stato rimosso e l’area intorno allo stesso bonificata dalla Messinaservizi Bene Comune, dato il pericolo rappresentato in caso di incendio. L’immediata bonifica è stata infatti eseguita poiché i rifiuti sono considerati obiettivi sensibili per l’innesco degli incendi.
A seguito dell’attività eseguita dalla sezione Ambientale, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria due soggetti che dovranno rispondere di gestione abusiva di rifiuti mediante realizzazione di discarica non autorizzata, occupazione abusiva di area demaniale e violazione edilizia e sismica. Inoltre sono stati sottoposti a sequestro giudiziario un’area demaniale e due autocarri legati all’illecita gestione di rifiuti. I sequestri sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.