È una pessima estate che sta letteralmente angariando la Sicilia senza soluzioni di continuità. Se al malessere fisico provocato dall’insostenibile afa crescente, aggiungiamo anche la devastazione associata ai calamitosi roghi appiccati dai maledetti piromani (che marciscano in galera) il quadro è completo.
In queste ore, la Sicilia è sotto l’asservimento di una intensissima espulsione di aria rovente d’estrazione algerina, con una torrida +26 a 850 hpa che sta tostando tutta la Sicilia. La poderosità strutturale stimata sui 592 dam sarà idonea a inibire ogni moto ascendente. Purtroppo l’inutile -12 a 500 hpa non riuscirà ad accendere nessun fiammifero termoconvettivo, stante la presenza di geopotenziali altissimi che stabilizzato ottimamente la colonna d’aria a tutte le quote.
Quella di oggi sarà una giornata di gran calura, seppure senza sensazionalismi termici costieri. Da sottolineare che durante la ore serali, difficilmente si scenderà al di sotto dei 32° lungo il versante tirrenico, mentre l’area strettese sarà parzialmente salvaguardata dalla brezza meridionale. Nessun gradiente orizzontale scatenerà sciroccate favonizzanti.
Giovedì 5, questa cisterna sahariana inizierà la sua retrocessione, respinta da aria molto meno calda. Tuttavia, il campo di gpt non subirà alcun deperimento e nessun alito fresco a 500 hpa potrà porre le basi per una apprezzabile rottura estiva. L’ondulazione meridiana interesserà principalmente le regioni settentrionali, mentre la Sicilia sarà ai margini. Tuttavia potrà ugualmente usufruire di un marcato calo termico al suolo quantificabile in almeno 7°.
Con questo quadro esaustivamente sviscerato, giovedì il tempo sarà orientato alla preponderante variabilità positiva, con il cambio circolatorio che andrà a discapito del rutilante soleggiamento. Infatti, l’innesto di una massa d’aria relativamente temperata incentiverà una spiccata cumulo genesi marittima, con il cielo che spazierà dal parzialmente all’irregolarmente nuvoloso, senza alcuna doccia piovana. Niente illusioni allorquando la volta celeste sarà offuscata da questa insignificante nuvolaglia composta perlopiù da umidità. Purtroppo non si concretizzerà alcun gradiente verticale poiché avremo aria caldissima a 500 hpa.
Anche venerdì le condizioni atmosferica ricalcheranno il medesimo andamento, con cumuli di bel tempo e nessun episodio termo convettivo.
I venti spireranmo moderatamente da ponente e maestro (W-NW) con locali e temporanei rinforzi che in alcuni frangenti renderanno il Tirreno poco balneabile, senza alcuna proibitiva mareggiata. Sul crinale dei Peloritani, le raffiche catabatiche potrebbero raggiungere i 60 km/h. La temperatura è prevista in sensibile discesa, oscillando dai 23°di minima ai 29-30°di massima registrati all’ombra al livello del mare. Il tasso dell’Ur farà segnare valori elevati compresi fra il 60 e il 90%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che la tregua sarà davvero effimera. Infatti, già da domenica un nuovo intensissimo richiamo subtropicale sarà catalizzato dal ciclone Britannico che rotolerà verso la Spagna. Domenica dovrebbe nuovamente subentrare una tesa ventilazione sciroccale lungo la riviera strettese. Ma fra martedì e mercoledì la Sicilia potrebbe essere oppressa, schiavizzata e incenerita da una ALLARMANTE +29 a 850 hpa. Tutto questo mente una +30 prenderà di striscio la Sardegna. Sì, avete capito bene quello che si prospetta per la prossima settimana: una +29 a 850 hpa, con picchi di gpt prossimi ai 600 dam. Chi vuol intendere, intenda. Orrore, orrore, orrore! Al prossimo cut off piangeremo!!!
Alessio Campobello