Tensione Tari, adesso si muove la Procura

Il presidente del Consiglio comunale, Claudio Cardile, accompagnato dal consigliere Massimo Rizzo, si è recato questa mattina in Procura per la vicenda legata alle tensioni scatenate dalle dirette Social del sindaco sulla bocciatura del piano Tari.

Tensioni sfociate con un atto intimidatorio compiuto ai danni di Francesco Pagano, uno dei consiglieri che ha contribuito col suo voto alla bocciatura del Piano predisposto dalla Giunta.

I consiglieri comunali, com’è noto, sono stati additati dal sindaco quali responsabili di possibili licenziamenti alla MessinaServizi.

Il sindaco ha anche convocato 32 lavoratori in scadenza di contratto, per fare da claque a due delle sue dirette intrise di veleni e insulti nei confronti dei consiglieri che hanno bocciato la delibera.

Cardile ieri è stato ricevuto anche dal prefetto di Messina.

Non è escluso che la Procura di Messina adesso possa aprire un fascicolo sulla base delle dichiarazioni rilasciate dai politici.

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