In uno scenario naturalistico mozzafiato -il Golf Club di Asiago- nell’ambito della premiazione del XXX Trofeo di Golf “Roverato &Martini” organizzato da Max Martini, è stato presentato il saggio “L’ultimo romito” di Celi, Basso e Privitera che si pregia della prefazione dello storico Raffaele Manduca (Lhithos Edizioni).
Messina fu epicentro religioso e culturale, mentre la Scuola di Costantino Lascaris ebbe fra i suoi allievi il veneziano Pietro Bembo (1492-1494). Un pubblico numeroso, attento e molto interessato ha assistito alla presentazione del libro incentrato sulla figura di Alexios Mandanikiotis, ultimo epigono del monachesimo italo-greco e espressione di ciò che ha rappresentato l’Impero Romano d’Oriente e Bisanzio per il nostro Paese e la civiltà Europea. Se Bisanzio fu sintesi “della organizzazione statale romana, della civiltà greca e della religione cristiana”, Padre Alessio il protagonista del libro, è lievito non reliquiario di quella civiltà che è la nostra identità: non si capisce come ad un uomo di fede e di cultura simile, non debba essere assegnata una Chiesa per svolgere il suo apostolato ha detto Diego Celi durante la presentazione.