Parte la demolizione della baraccopoli di Fondo Saccà. Da questa mattina gli operai della ditta Aci Catena sono al lavoro per eliminare l’amianto e ogni altro materiale ritenuto pericoloso dalle baracche.
L’abbattimento della baraccopoli di Fondo Saccà rientra nel progetto “Capacity” realizzato nel 2019 con l’intento di riqualificare le zone più degradate di Messina.
D’Uva (M5S): “Giornata storica per Messina”. “È una giornata storica per Messina. – ha commentato il deputato messinese del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva – Finalmente si restituisce dignità ad una zona della città garantendo alloggi a 65 famiglie messinesi”.
“Tale demolizione rappresenta un primo ed importante passo nel percorso di bonifica e di rilancio delle zone che ospitano le tristemente note baracche. – prosegue – Dopo decenni di silenzi e promesse mai mantenute si comincia a rimarginare una ferita profonda, incisa nel cuore e nell’anima della comunità messinese”.
“Un primo passo che sarà supportato e corroborato, nei prossimi mesi, con le operazioni di abbattimento e ricostruzione che saranno realizzate con i 100 milioni di euro stanziati, lo scorso maggio, dal Governo per la riqualificazione delle baraccopoli messinesi. – conclude – Restituiamo dignità alla nostra città e mettiamo fine ad un incubo per migliaia di cittadini”.