Dopo l’85esima posizione al mondo aggiudicatasi per l’obiettivo 3 Salute e benessere nella classifica del THE Impact, l’Università di Messina conferma la sua posizione nella fascia 501-600 del ranking di Times Higher Education – World University Rankings 2022 su oltre 1662 università pubblicate. UniMe, in particolare, è 25esima tra gli Atenei italiani fra i 51 pubblicati.
La metodologia completa per la valutazione di questo ranking comprende 3 indicatori composti da diversi fattori (pillar), oltre a due indicatori singoli. Tra gli indicatori singoli il più prestigioso è sicuramente il tasso di citazioni internazionali per docente; su questo parametro l’Università di Messina è tra le migliori 500 al mondo (457°). Un risultato eccellente se si stima che il numero di università nel mondo è di oltre 20.000. L’altro indicatore singolo è relativo al fatturato derivato dalla collaborazione con le imprese.
I 3 pillar invece sono:
- Didattica composto da: i risultati del loro sondaggio accademico per la didattica, la ratio studenti/docenti, dottorati erogati/lauree erogate, dottorati erogati/numero di docenti, fatturato istituzionale;
- Ricerca composto da: i risultati del loro sondaggio accademico per la ricerca, il fatturato della ricerca, la produttività della ricerca (quest’ultimo deriva a sua volta dal numero di pubblicazioni totali su Scopus scalato per il numero di docenti dichiarati da ogni università e normalizzato per discipline);
- Internazionalizzazione composto da: ratio di studenti internazionali, ratio di docenti internazionali e numero di pubblicazioni internazionali con almeno un co-autore internazionale.
L’Ateneo peloritano si era classificato nella fascia 801-1000 per il QS World University Rankings 2022, tra le oltre 1300 Università rientrate nella graduatoria. UniMe aveva centrato inoltre la 25esima posizione (parimerito) a livello nazionale. Poi ancora, nei giorni scorsi, l’Università di Messina si era anche classificata nella posizione 701-800 – guadagnando una fascia superiore rispetto allo scorso anno – nella prestigiosa classifica dell’Academic Ranking of World Universities, considerata una delle tre più importanti del panorama internazionale insieme a QS e THE.
“Esprimo grande soddisfazione per i risultati ottenuti negli ultimi 3 anni – ha detto il rettore, professor Salvatore Cuzzocrea – si tratta di una grande conferma per l’Ateneo, che consolida la sua posizione nei più prestigiosi ranking universitari. Il mio ringraziamento continua ad andare a tutta la Comunità accademica, il cui impegno è stato premiato; senza gli sforzi di tutti, infatti, sarebbe stato impossibile ottenere questi grandi traguardi che ci spronano ad andare avanti con grande tenacia”.