“Gaetano Armao conferma la propria inadeguatezza tecnica, ma anche etica ad occupare il posto di assessore regionale, visto che mente sapendo di mentire sulla situazione del bilancio”: è questo l’attacco di Danilo Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Vera, secondo il quale l’assessore al Bilancio del Governo Musumeci “riesce persino a contraddire sé stesso all’interno della stessa frase, quando dice di essere pronto a chiudere il bilancio e allo stesso tempo afferma di dover “negoziare” con il governo nazionale l’importo da versare allo Stato come concorso alla finanzia pubblica. Peccato però che quell’importo sia già stabilito in un documento che porta la firma del presidente Musumeci e che è l’accordo fra Governo nazionale e Governo regionale sul debito della Sicilia”. Per Lo Giudice, “la verità è che l’assessore Armao si arrampica sugli specchi, cercando di scaricare su altri le proprie responsabilità, e che intende andare a Roma per l’ennesima volta col cappello in mano ad elemosinare una riduzione, altrimenti non riusciremmo a far quadrare i conti, come per altro avvenuto in questi ultimi anni”.
Il deputato di Sicilia Vera conclude con una riflessione che evidenzia tutte le criticità del Governo regionale in tema di bilancio: “Dopo 4 anni di esercizi provvisori, con una Regione che contabilmente funziona circa 3 mesi l’anno, siamo in attesa di approvare il consuntivo 2019 quando dovremmo aver approvato quello del 2020. Sentirsi dire dall’assessore al Vilancio che “siamo pronti” suona quasi come una beffa rispetto alla realtà che vive la nostra terra, con pagamenti bloccati, imprese e lavoratori non pagati e nessuna risposta concreta alle esigenze di cittadini, imprese e famiglie”.