Lo Cascio: “Primo giorno di scuola uno scrigno magico e pieno di luce”

La scuola è cominciata ed il primo giorno di scuola è un vero e proprio appuntamento che studenti e genitori ricorderanno per sempre. Ecco come lo spiega la pedagogista, Claudia Lo Cascio.

“La parola chiave è socializzazione, una parola che abbiamo perso durante questa fase pandemica. Perché la parola chiave dev’essere proprio ‘socializzazione’ , semplicemente perché è questo il processo che riflette il contesto collettivo dello sviluppo dell’individuo e il rapporto dinamico tra individuo e società. La socializzazione scolastica è uno dei processi di trasmissione alle nuove generazioni del patrimonio culturale. Un valore che dobbiamo mantenere in auge.

Parliamo chiaramente di ” socializzazione secondaria ” che è quella parte di aggregazione che avviene soprattutto a scuola o nei gruppi dei pari Parliamo, dunque, di   educazione alla civiltà, educazione alla libertà, educazione alla condotta, alle buone maniere al corretto atteggiamento, al bello. Il primo giorno di scuola è un appuntamento notevole, rilevante ricco di mere preziosità, la cui  importanza è spesso sottovalutata dagli stessi docenti e genitori. In realtà tale appuntamento garantisce un vantaggio sociale ed emotivo preminente.

Allo stesso modo – precisa Claudia Lo Cascio – il primo giorno di scuola è il momento di portare in classe le nostre emozioni , i nostri umori, i nostri amori, la tristezza dei ricordi di un’estate che è scivolata tra le nostre mani, la spensieratezza di godersi una giornata senza l’impegno assiduo dello studio. Ecco perché il clima della classe deve rappresentare la più alta esperienza di gaiezza e letizia. La parola chiave dev’essere #serenità: atmosfera calda e morbida.

Il docente deve rappresentare un punto di riferimento di racconto, un vero e proprio professionista che dovrà aprirsi all’ascolto vico ed empatico. Questo clima di distensione e pacatezza permette ai discenti che uno “sconforto buono” possa diventare sempre più ” motivazione esperienziale ” Accendiamo la vita dei ragazzi , domandiamo loro ogni ricordo bellissimo cosicché possano trovare nei ricordi lo stimolo giusto per una partenza scolastica da -sprint-

L’ incantesimo del primo giorno vive solo durante quella particolare mattina, non il giorno dopo , non il giorno prima. Anche se venissero riproposte le stesse domande e le stesse parole i giorni seguenti non avrebbero lo stesso valore e la stessa energia.

Diamo valore al primo giorno di scuola come se aprissimo uno scrigno magico pieno di luce e raccogliere da esso tutta l’energia positiva per poter affrontare al meglio tutto l’anno scolastico.

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