Meteo, l’Africa arroventa l’ultimo weekend di settembre

Il debutto dell’autunno astronomico è stato scandito da una blanda variabilità, ascrivibile ad un cedimento del campo di gpt. Qualche isolato rovescio di pioggia ha fatto capolino sullo Stretto settentrionale, ma la -12 a 500 hpa non ha potuto porre le basi per una sfuriata temporalesca di fine stagione.

Già in queste ultime ore, un campo di alta pressione di matrice subtropicale sta per ricostruire l’estate settembrina, seppur con qualche locale insidia. Gfs evidenzia la posizione occidentale di un cut off atlantico, che piazzandosi in prossimità del Golfo di Guascogna istigherà una risposta subtropicale, con una +20 a 850 hpa che domenica si estenderà anche al messinese.

I valori di gpt risulteranno sufficientemente elevati da inibire ogni moto ascendente, mentre la volta celeste si presenterà sovente inzaccherata da una vasta coltre di pulviscolo desertico in sospensione prelevato dai deserti algerini. Contemporaneamente, potrebbe farsi largo una distesa stratiforme, che potrebbe illanguidire il soleggiamento.

Con questo quadro sinottico, le condizioni meteorologiche saranno sostanzialmente buone, ma non marcatamente stabili. Malgrado una discreta stabilità della colonna d’aria, il getto libecciale scorterà sulla Sicilia una compagine stratiforme localmente compatta, che potrebbe annacquare il soleggiamento, rendendolo flebile in alcuni frangenti. La volta celeste apparirà lattiginosa e caliginosa, senza alcuna nitidezza in troposfera.

I venti sabato spireranno dai quadranti meridionali esclusivamente sull’area dello Stretto, con un ostico scirocco (SE) che incresperà questo bacino con raffiche prossime ai 45-50 km/h. Su buona parte del messinese tirrenico si riscontrerà una gradevole brezza marina da NE.

Domenica il Principe dello Stretto sarà meno incisivo e spirerà placidamente a regime di brezza soltanto sull’imbaccatura meridionale, mentre dalle 15 il vento cavaliere strettese (STRETTO NORD), smorzerà la moderata canicola algerina alitando gradevolmente.

La temperatura è prevista in lieve rialzo sullo Stretto, che ventila da un fresco scirocco marittimo, non valicherà i 27° all’ombra. Sul litorale tirrenico, la colonnina di mercurio potrebbe agevolmente varcare la soglia dei 29-30° all’ombra soltanto fra le 12 e le 14. Domenica l’escursione termica ci permetterà di fruire di una apprezzabile dispersione del calore al suolo durante le ore serali.

Il tasso dell’Ur farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 50 e il 90% delle primissime ore domenicali. Le tendenze del tempo a medio termine previste per la prossima settimana prefigurano il mantenimento di questo baluardo anticiclonico almeno fino a martedì mattina.

In seguito, un nuovo indebolimento strutturale potrebbe esporre la Sicilia a deboli infiltrazioni d’estrazione continentale, artefici di nuvolosità irregolare e locale inaffidabilità meteoclimatica, senza fenomeni alluvionali.

Alessio Campobello

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