I risultati delle elezioni in importanti città italiane ci consegnano un dato.
Il voto di protesta, il voto intercettato populisticamente, il voto “contro” … non funziona e non funziona più.
Non funziona perché poi sei giudicato sul governo.
Non funziona più perché amministrando non sei più uno che può frapporre schermi, giustificazioni, alibi facendo riferimento a ciò che si è ereditato. Rientri tra quelli che c’erano prima.
La Politica locale, regionale, nazionale pur nella fermezza (e nella coerenza) delle posizioni necessita di toni piani, di programmi sostenibili, di narrazioni convincenti, di progetti di valore condivisi, di donne e uomini riconoscibili nella capacità, nella libertà, nella rappresentatività.
A grandi passi ci avviciniamo, secondo le dimissioni preannunziate dal Sindaco, alle amministrative anche a Messina.
Chi vuole proporre alternativa alla continuità di questa amministrazione si prepari per tempo.
Si prepari, anzitutto, con proposte definite, con liste di candidati al civico consesso di persone di contenuto, con candidato a Sindaco autorevole e squadra composta da profili indiscussi tra energie nuove e rinnovate che assicurino civicità, merito e cambiamento.
Si lavori per evitare dispersione, disaffezione, diserzione dalle urne.
Si investa sulla partecipazione.
Mutuando Sala (Sindaco di Milano) … De Luca sembra forte fino a quando non lo guardi da vicino.
Emilio Fragale