Ieri è stato presentato a Palazzo Zanca “Messina: crocevia di storia e di cultura. Un percorso di identità ed appartenenza”, progetto rivolto agli studenti delle scuole di primo grado che prevede una competizione tra gli istituti partecipanti con l’obiettivo di fare riscoprire luoghi, personaggi e avvenimenti relativi al territorio cittadino al fine di conoscere la storia e l’identità messinese. Il progetto, in particolare, è stato promosso dagli assessori alle Politiche Giovanili e alla Cultura, Enzo Caruso, e alla Pubblica Istruzione, Laura Tringali.
“Ritengo che questo progetto – ha dichiarato l’assessore Caruso – sia un modo simpatico e divertente per coinvolgere ragazzini delle scuole medie in una competizione rivolta alla conoscenza della storia della propria città e della propria identità. La scoperta di personaggi illustri che hanno vissuto o sono passati da Messina, ma anche imparare a conoscere personaggi a cui sono state intitolate strade o scuole, sono certo che sia un progetto trasversale per riacquisire l’orgoglio di essere nati a Messina, città che vanta tantissima storia, ma soprattutto per sviluppare nei ragazzi le competenze necessarie che serviranno loro in futuro per realizzare un’imprenditoria giovanile orientata al turismo e alla promozione della città. Ancora oggi, le giovani generazioni hanno difficoltà a riappropriarsi del proprio passato e del senso d’identità che dovrebbe caratterizzare una comunità. Molti ragazzi lasciano la città per motivi di studio o di lavoro senza portarsi dietro la conoscenza delle proprie radici, limitandosi a raccontare le bellezze del mare e del paesaggio. Essere nati a Messina dovrebbe essere un vanto perché questo territorio ha dato i natali a tanti personaggi illustri (Maurolico, Seguenza, Bisazza ed è stato visitato da viaggiatori e importanti celebrità e personaggi della storia come Riccardo Cuor di Leone, Carlo V, Cervantes, Caravaggio, Goethe, Pascoli, Giorgio La Pira). In una città ‘ricostruita’ come Messina, è sempre viva l’esigenza di trasferire alle giovani generazioni il piacere della riscoperta delle tracce del passato e, attraverso lo studio di ciò che è rimasto, promuovere il senso di identità e appartenenza, mostrare agli altri il frutto del proprio lavoro di ricerca. La Cultura è conoscenza. E solo ciò che si conosce – ha concluso Caruso – può essere amato, tutelato e raccontato”.
Il progetto si prefigge gli obiettivi di promozione della conoscenza del territorio e della sua storia in un particolare periodo di riferimento; di sviluppare curiosità, spirito critico e senso di affezione verso i monumenti e i siti architettonici oggetti del percorso; di riscoperta dei personaggi a cui sono intitolate strade, edifici e scuole; di imparare a consultare fonti e documenti anche presso Biblioteche e Archivi; di apprezzare le opere d’arte e imparare a rispettarle; di far sperimentare la progettualità e il protagonismo d’impresa; di favorire idee e progetti di valorizzazione dei siti storici; di promuovere l’approccio al senso di accoglienza e la capacità di accompagnamento del turista in città; di saper guidare gruppi turistici alla conoscenza dei monumenti cittadini; e di favorire la conoscenza e i contatti con agenzie del territorio che operano nel settore della cultura e del turismo.
“L’attività scolastica – ha proseguito l’Assessore Tringali – si svolge sotto forma di competizione tra Istituti Scolastici/Comprensivi e può essere svolta da un gruppo Classe o Classi aperte, su più filoni tematici scelti tra un personaggio a cui è intitolata la Scuola; personaggio a cui è intitolata una strada o un edificio; personaggi o celebrità messinesi o che hanno soggiornato a Messina nella qualità di viaggiatori, letterati, poeti, pittori, commercianti/mercanti stranieri che si sono insediati a Messina con la loro attività, personaggi storici al seguito di spedizioni militari; fatti storici avvenuti in città; avvenimenti storici, manifestazioni canore o culturali, aneddoti legati alla città o a personaggi caratteristici locali o stranieri”.
I lavori possono essere realizzati utilizzando qualunque tecnica espressiva o espositiva, tra le quali videoclip, cortometraggio, pittura, canto, scultura, fotografia, recitazione, ombre Cinesi/ombre Malesi. L’adesione al progetto deve essere effettuata mediante una breve descrizione riportante l’istituto scolastico, il titolo del progetto, la tecnica utilizzata e la modalità di presentazione: mostra, esibizione, supporto digitale, e inviata ad assessorato.cultura@comune.messina.it entro le ore 12 di sabato 20 novembre 2021. Quanto realizzato sarà valutato da una giuria che terrà conto della tipologia della tecnica scelta, dell’originalità del tema scelto e della qualità della presentazione in funzione anche della ricerca effettuata per approfondire il tema (testimonianze, ricerche d’archivio, informazioni poco note o inedite). I risultati della competizione saranno resi noti il 2 febbraio 2022.