Turno infrasettiamanale nel campionato di Lega Pro. Al “Franco Scoglio” il Messina del presidente Sciotto, reduce dalla bella vittoria in quel di Potenza, cerca di dare continuità ai risultati dopo l’avvento in panchina del tecnico Eziolino Capuano.
La Vibonese di mister D’Agostino rende visita ai giallorossi trovandosi in atto sotto i peloritani in classifica, in piena bagarre nella lotta salvezza.
Sono circa 800 i tifosi paganti al San Filippo.
PRIMO TEMPO:
Partono forte i ragazzi di Capuano e mettono subito in chiaro di volere fortemente l’intera posta in palio. Al 9′ corner per il Messina con Adorante che arriva in ritardo all’appuntam,ento con la sfera.
Risponde al 10′ la Vibonese: Fomov si libera bene e calcia forte, ma risulta provvidenziale Morelli che respinge la conclusione del giocatore ospite.
La gara è aperta ed al 17′ ci prova con una gran botta il bomber Vukusic che trova la pronta reazione di Mengoni che salva in angolo.
Fase di stanca della contesa dal 20′ in poi con i ventidue in campo attenti a non rischiare più del dovuto. Nulla da segnalare fino al 45′ quando il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi per la fine della prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO:
Non cambia il ritmo della gara in questo inizio di ripresa. I ventidue in campo pensano più a non prenderle che a darle. Il primo cartellino giallo della giornata è per Fazzi e arriva al 53′.
Nulla da segnalare sino al 60′ quando, Eziolino Capuano decide di dare una mossa alla gara con gli innesti in campo di Balde per Adorante e di Konate per Simonetti. Troppo piatto il Messina stasera in termini di gioco.
Al 62′ si registra un tiro dalla lunga distanza di Konate che non impensierisce il portiere Mengoni. Al 68′ improvvisa palla gol per la Vibonese: il terzino Mahrous si trova tra i piedi la palla del vantaggio ma spreca clamorosamente dall’altezza del dischetto, in piena area, indirizzando la sfera fuori. Grosso sospiro di sollievo per il Messina.
Mister Capuano cerca forze nuove in grado di risolvere la partita ed al 76′ fa il suo ingresso in campo Goncalves che prende il posto di Sarzi Puttini. Il Messina ci prova al 78′ con una gran botta dalla distanza di Mikulic che si perde abbondantemente alta. Sembra senza idee di gioco la compagine peloritana.
A dieci dal termine mister D’Agostino mette dentro Ciotti per Golfo e Ngom al posto di Mauceri. E’ sembrata ordinata in campo la formazione calabrese per tutta la partita. e forse, ai punti, avrebbe anche meritato qualcosina in più.
All’84’ partita finita per Russo che deve lasciare il posto a Catania per un problema muscolare. La gara si avvia stancamente alla conclusione.
Il signor Di Graci concede 4 minuti di recupero, ma non si segnalano occasioni per le due sqaudre in campo. Termina sul risultato ad occhiali la contesa. Il Messina denota un’involuzione nel gioco rispetto alla gara di Potenza. L’unica nota positiva è quella di aver mantenuto la Vibonese a distanza.
ACR MESSINA – VIBONESE 0-0
ACR MESSINA: Lewandowski, Morelli, Mikulic, Carillo, Sarzi Puttini (76′ Goncalves), Fazzi, Fofana (46′ Russo) (84′ Catania), Damian, Simonetti (60′ Konate), Vukusic, Adorante (60′ Balde). All. Capuano. A disp.: Fusco, Rondinella, Fantoni, Celic, Marginean, Distefano, Busatto.
VIBONESE: Mengoni, Mahrous, Risaliti, Gelonese, Basso, Tumbarello (75′ Cattaneo), Mauceri (82′ Ngom), Vergara, Fomov, Sorrentino (73′ Persano), Golfo (82′ Ciotti). All. D’Agostino. A disp.: Marson, Alvaro, Polidori, Grillo, La Ragione, Bellini, Cigagna, Leone.
ARBITRO: Di Graci di Como (Melchiorre-Camilli).
Ammoniti: 53′ Fazzi (M), 88′ Ciotti (V)