Messina, sconfitta amara al Menti

S. S. Juve Stabia – ACR Messina 1 – 0

Marcatore: 14’s.t. Stoppa

S. S. Juve Stabia (4-2-3-1). Sarri, Donati, Tonucci, Cinaglia, Rizzo, Scaccabarozzi, Squizzato (36’p.t.Davi), Altobelli, Bentivegna (Caldore), Panico. Eusepi (80′ Della Pietra).

A disposizione: Russo, Todisco, Stoppa, Berardocco, Guarracino, Lipari, Troest, Esposito, Evacuo.

Allenatore: Sottili.

ACR Messina(3-5-2). Lewandowski, Morelli (19′ s. t. Goncalves) , Carillo, Fazzi, Mikulic, Sarzi Puttini (72′ Russo) , Damian (1’s.t. Fofana) , Catania, Simonetti (19′ s. t. Balde) , Vukusic, Adorante.

A disposizione: Fusco, Fantoni, Konate, Di Stefano, Busatto, Celic, Rondinella, Marginean.

Allenatore: Capuano.

Arbitro: Nicolini della sezione di Brescia.

Assistenti: Zanellati di Seregno. Piatti di Como.

Quart’ufficiale: Gigliotti di Cosenza.

Note. Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Squizzato, Tonelli, Davi (JS), Fazzi, Sarzi Puttini(M). Corner: 3-1 per i locali.

Esordio nella Juve Stabia per il tecnico Stefano Sottili. Il Messina rinuncia a centrocampo a Fofana e a Konate.

La cronaca. Iniziano bene i locali e dopo quaranta secondi impegnano Lewandowski con un tiro senza tante pretese di Scaccabarozzi. Qualche istante dopo i gialloblu reclamano un penalty per un fallo di mano. Nicolini fa proseguire il gioco.

Al quarto d’ora conclusione di Panico che termina a lato. Al 21′ tiro di Rizzo dai 20 metri deviato in angolo da Morelli. Ancora Rizzo con un tiro al volo, conclude fuori. Risponde il Messina al 24′,Damian serve bene Vukusic, conclusione che termina la sua corsa a due metri dalla porta di Sarri. Al 28′ brivido per i padroni di casa: cross di Morelli e deviazione verso la propria porta di Cinaglia che impegna Sarri. Infortunio per Squizzato al 35′, al suo posto Davi.

Si chiude un primo tempo senza sussulti, portieri inoperosi. Noia imperante.

Nella seconda frazione di gara Damian viene avvicendato sin dall’inizio da Fofana. Al 59′ la Juve Stabia si porta in vantaggio, è Stoppa ad approfittare del solito corto rinvio della difesa biancoscudata ed insaccare.

Al 71′ occasionissima per il Messina: punizione che viene deviata di testa da Carillo, gran parata di Sarri, sfera che arriva ad Adorante che a porta vuota e da pochi passi tira fuori.

I peloritani pigiano sull’acceleratore e con Balde ad un quarto d’ora dal termine, impegnano Sarri in un altro difficile intervento. Il Messina cerca il pari e stavolta ci prova Fazzi, il suo bolide sorvola di poco la traversa. All’82’ Balde non approfitta di un errore grossolano in fase d’impostazione dei locali e conclude debolmente verso Sarri.

Il Messina non riesce più a rendersi pericoloso, a vincere sono i campani.

testo e foto tratto da sportmenews.it

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