La polizia ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre persone indagate per concussione, corruzione, falso ideologico. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Messina. Secondo l’accusa, uno degli arrestati, Salvatore Muscolino, oggi in pensione e, all’epoca dei fatti, dirigente del Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Messina, avrebbe chiesto a imprenditori titolari di attività di ristorazione o di strutture alberghiere di stipulare contratti assicurativi con l’agenzia della quale il figlio, Mario, è titolare.
Secondo gli inquirenti Muscolino avrebbe sfruttato la propria qualifica istituzionale e i poteri che derivavano dalla sua carica, per favorire gli interessi del figlio Mario, complice e certamente consapevole delle modalità mediante le quali il padre gli procurava un sempre crescente numero di clienti. I successivi approfondimenti, effettuati tramite attività tecniche e acquisizioni documentali, hanno consentito di verificare come l’agenzia assicurativa avrebbe stipulato un numero significativo di polizze proprio in coincidenza con la nomina del padre alla direzione del Dipartimento prevenzione dell’Asp avvenuta nel luglio del 2018.