Nuova frana a Capo Alì, chiusa la Ss 114. Resta l’A18

Il maltempo di queste ore sta mettendo in evidenza tutte le fragilità del territorio ed un sistema di infrastrutture da Terzo mondo. Sono ancora interrotti i collegamenti tra Messina edi comuni della riviera jonica. Una nuova frana si è verificata questa mattina a Capo Alì, così è nuovamente off limits la Ss 114 Orientale Sicula. Per muoversi tra Catania e Messina al momento resta solo la martoriata A18. Si raccomanda prudenza per la presenza di terriccio ai margini della sede stradale specie nel tratto Giampilieri-Alì, dove lo ricordiamo tre settimane fa un enorme masso finì proprio sull’autostrada.

Piogge torrenziali si sono riversate sulla zona ionica della provincia di Messina causando danni alle infrastrutture di diversi comuni che hanno inviato richieste di intervento alla Sala operativa (Soris) del Dipartimento regionale della Protezione civile Sicilia. Una nuova frana a Capo Alì ha provocato la chiusura della Ss 114. Per muoversi tra Catania e Messina, al momento, resta solo l’A18.

A Casalvecchio Siculo, noto per la presenza di una Chiesa bizantina, la violenza delle acque del torrente Rina ha danneggiato la conduttura idrica che porta l’acqua a Savoca e Casalvecchio. Diverse criticità si sono verificate a Fiumedinisi: una famiglia è stata soccorsa a causa di una frana lungo Strada provinciale Fiumedinisi-Pedaria.

A Scaletta c’è stata una colata di fango proveniente dall’autostrada, riversatasi nella strada comunale, contrada Saponara, sul corso Sicilia. Stanno operando mezzi del comune per liberare l’arteria dal fango. Solo il piano terra di una abitazione invasa dal fango (scantinato e garage), i componenti del nucleo familiare si sono trasferiti ai piani superiori. Sette automobili sono state ricoperte dal fango, ma non si registrano danni a persone.

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