Al via la 14^ giornata di campionato di Serie C. Il Messina del presidente Sciotto riceve il quotato Avellino, reduce da ben sei risultati utili consecutivi. I ragazzi di mister Capuano, che in atto occupano la terz’ultima posizione di classifica con soli 12 punti conquistati, sono reduci dalla sconfitta di Catanzaro.

Presenza di tifosi dell’Avellino al “franco Scoglio”, ed è giusto ricordare il gemellaggio che esiste da tanti anni tra le due tifoserie.

PRIMO TEMPO:

Parte forte il Messina che cerca di tenere il pallino del gioco ma lo fa in maniera frenetica. Al 10′ Goncalves viene anticipato di giustezza dal bravo Silvestri proprio in piena area di rigore.

La gara è molto tattica, con i ventidue in campo che si annullano a vicenda. Nessuna vera occasione da rete sino al 20′, con l’Avellino che tiene il possesso di palla.

Alla mezz’ora non si è ancora visto un tiro in porta da parte delle due squadre. Scorre il 32′ quando gli ospiti passano in vantaggio: angolo di Tito con Carillo che interviene di testa indirizzando nella propria porta la sfera; Lewandowski compie un miracolo e respinge, con la sfera che arriva però sui piedi di Kanoute, lesto a mettere dentro a porta sguarnita.

Avellino in vantaggio al primo vero tiro della partita. Nessuna reazione da parte del Messina. Si chiude così la prima frazione di gioco; avara di emozioni e con il Messina che torna negli spogliatoi sotto di una rete.

SECONDO TEMPO:

Si riparte col terreno di gioco che appare in pessime condizioni. I campani vanno subito in avanti e ci provano con una punizione di Tito che non sortisce alcun effetto.

Risponde il Messina al 48′: cross di Adorante dalla fascia sinistra con Russo che cade in area di rigore ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty. I biancoscudati cercano la reazione ma l’imprecisione regna sovrana quest’oggi.

Al 53′ ennesimo angolo per l’Avellino e mischia pericolosa in area del Messina. Al 58′ cartellino giallo per Simonetti che commette fallo su Maniero.

L’avellino cerca con insistenza il doppio vantaggio ed al 60′, su angolo di Matera, gli ospiti reclamano per un presunto fallo di mano in area di Sarzi Puttini; ma il direttore di gara non concede la massima punizione.

Al 65′ Di Gaudio (tra i migliori in campo) s’invola in azione solitaria e viene fermato sul più bello al limite dell’area. Al 71′ Avellino ancora pericoloso con D’Angelo il cui tiro viene provvidenzialmente deviato in corner da Celic.

Su successivo angolo, battuto da Tito, interviene in acrobazia D’Angelo, ma è bravo Lewandowski a deviare e la successiva mischia in area si risolve senza danni per il Messina.

Al 75′ Distefano viene lanciato sulla destra, mette al centro area e Adorante cerca di correggere la sfera di tacco ma è lesto il portiere Forte a bloccare. Al 78′ Avellino avanti con Tito che supera Celic con un tunnel e mette dentro per Matera che da fuori non inquadra la porta.

All’84’ undicesimo angolo per gli ospiti: Aloi mette dentro per Plescia che manda alto di testa. Sono quattro i minuti di gara concessi dal signor Collu al 90′. Messina in bambola ed Avellino in contropiede con Mignanelli che, al 92′, s’invola in solitaria ma conclude alto.

Si chiude con una sconfitta il match per il Messina. Una squadra apparsa senza idee e senza gioco. Tantissimi gli errori tecnici. In 94′ minuti di gioco il Messina non ha mai tirato verso la porta avversaria.

La sconfitta comporta l’aggancio della Fidelis Andria ed adesso i ragazzi di Capuano stazionano inesorabilmente in penultima posizione. Se non si correrà immediatamente ai ripari la stagione si preannuncia molto complicata. E per il gioco espresso nelle ultime due gare non c’è proprio da stare sereni.

MESSINA – AVELLINO 0-1

Marcatori: 32′ Kanoute

ACR MESSINA: Lewandowski, Celic (85′ Busatto), Carillo, Mikulic, Goncalves (69′ Distefano), Simonetti, Fofana, Catania (46′ Russo), Sarzi Puttini, Adorante, Vukusic. All. Capuano. A disp.: Fusco, Rondinella, Fantoni, Marginean, Konate.

AVELLINO: Forte, Tito (80′ Mignanelli), Silvestri, Dossena, Rizzo, Matera (85′ De Francesco), D’angelo, Di Gaudio (80′ Aloi), Kanoute, Micovschi (64′ Bove), Maniero (80′ Plescia). All. Braglia. A disp.: Pane, Sbraga, Mastalli, Gagliano, Messina.

ARBITRO: Collu di Cagliari (Miniutti-Centrone).

AMMONITI: 21′ Catania (M), 58′ Simonetti (M).