Scontro Amministrazione-librai, Duca: “Caruso colpevolmente tace”

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Scontro Amministrazione-librai, Duca: “Caruso colpevolmente tace”

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lunedì 15 Novembre 2021 - 10:35

Prosegue lo scontro tra Amministrazione comunale e società civile, iniziato un paio di settimane fa a seguito del blitz del sindaco De Luca contro i librai di Piazza del Popolo. Questa volta ad intervenire è stato il presidente di Arcigay Makwan Messina, Rosario Duca, che ha puntato il dito contro l’assessore alla Cultura Enzo Caruso e l’ormai ex assessora alla Pubblica istruzione Laura Tringali, “colpevoli” di non aver adempiuto al loro ruolo di difendere e promuovere la cultura.

“Da alcune settimane quotidiani locali e social danno risalto ad una grottesca vicenda che definirei paradossale. – esordisce in una nota Duca – Paradossale, in quanto non si capisce con quale diritto si possano prendere libri da una bancarella che fa solo scambio culturale e buttarli in aria da parte di chi forse ha troppa paura proprio della cultura.

“Paradossale perché, nei ricordi di chi ha studiato la storia, tornano alla mente tratti da ventennio, per esempio i libri bruciati in piazza. Paradossale che, mentre tutto questo accade, chi dovrebbe difendere la Cultura, l’assessore preposto per l’appunto, colpevolmente tace.

“Paradossale che, mentre questo accade, chi ha ricoperto il ruolo di assessora all’Istruzione fino a questo momento e di cui abbiamo appena appreso le dimissioni, colpevolmente tace. Paradossale che, senza essere presente, alcuni difensori d’ufficio del sindaco postino sui social falsità su quanto accaduto a Piazza del Popolo – Lo Sardo, al punto da asserire che le vigilesse presenti siano state insultate, quando dal video di qualche testata giornalistica on line si evince esattamente il contrario.

“A chi giova aizzare il fuoco in questo momento? Paradossale è anche che chi ha disposto l’intervento dei Vigili Urbani non sapesse che l’espositore di libri da scambiare aveva già presentato regolare domanda per l’occupazione di suolo pubblico, che per giunta vi era già parere positivo da parte dello stesso Comando dei Vigili Urbani e che si attendeva soltanto la definizione della pratica da parte dell’ufficio competente.

“Paradossale e grottesco è che, dopo mesi e mesi a cui non è stato detto nulla a chi espone e scambia libri con una bancarella a Piazza del Popolo – Lo Sardo ed a cui, ripetiamo, qualche settimana fa sono stati buttati i libri per aria, dopo due settimane di esposizione mediatica non si è pensato a risolvere e velocizzare il rilascio di quanto richiesto dal Circolo Pickwick per poter continuare la propria attività.

“Arcigay Makwan Messina, associazione LGBT+ e di promozione sociale, non può che essere dalla parte del Circolo Pickwick e di Renato Ciraolo. Crediamo fermamente che Cultura e Istruzione siano le basi per costruire una società piú giusta, preparata e, quel che più è importante, una società libera. Siamo autenticamente convint* che Istruzione e Cultura rendano liberi da ogni forma di discriminazione e preconcetti.

“All’assessore alla Cultura ed all’ormai ex assessora all’Istruzione del Comune di Messina diciamo ancora una volta che il loro silenzio davanti agli atti persecutori che si sono perpetrati su persone, libri e cultura non fa che confermarci quanta poca considerazione c’è verso questi temi da parte di chi dovrebbe invece incentivarli. Chiediamo ad ogni organismo, ufficio, dirigente preposto, dalla Prefettura – per quanto di sua competenza – al Comune della 13esima Città d’Italia, di imprimere un’accelerata e realizzare quanto richiesto dal Circolo Pickwick, per poter mettere finalmente la parola ‘fine’ su questa ignobile vicenda”.

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