Il maltempo di tenore alluvionale è tornato di stretta attualità, con una serie di imponenti cumulonembi che hanno prodotto precipitazioni di forte intensità, localmente a regime di nubifragio. Anche la città dello Stretto ha ricevuto una discreta razione, mentre nelle ultime 24 h una moderata stabilità sta inframmezzando la fisiologica ciclicità fra una perturbazione e l’altra. Come evidenzia eloquentemente Gfs, tutta l’Europa centro settentrionale sarà alle prese con una gagliarda impalcatura depressionaria che smisterà termiche molto fredde anche su Francia e Spagna.
L’ angolazione meridiana iberica di suddetto meccanismo depressionario riserverà alla Sicilia una curvatura libecciale. Un fiotto di aria molto fredda a 500 hpa stramazzerà verso le Baleari, abbordando la costa algerina, mentre la nostra regione non sarà minimamente toccata da questo “torrente” di aria fredda decentrato sul Mediterraneo occidentale. Tuttavia, sabato una -24 a 500 hpa troverà il modo di infiltrarsi e di generare una lieve destabilizzazione della colonna d’aria, senza aizzare più di tanto il modesto gradiente verticale. Con questo quadro sinottico, le condizioni meteorologiche saranno dinamicizzate soltanto blandamente da qualche alito fresco a 500 hpa.
Nessuna perturbazione interesserà direttamente la Sicilia e il cielo spazierà all’irregolarmente nuvoloso a parzialmente coperto. L’instabilità apportata dalla -24 a 500 hpa potrebbe favorire la genesi di congesti sparsi, che daranno adito a qualche isolato rovescio di pioggia a carattere intermittente. I quantitativi cumulati non dovrebbero superare i 10-15 mm, senza alcun evento da attenzionare. Anche domenica una certa variabilità sarà ravvisabile per lunghi tratti, con corrucciamenti avvettivi che soltanto localmente potrebbero essere accompagnati da deboli piogge sparse, più probabili del versante tirrenico.
I venti spireranno moderatamente la libeccio sabato (SW), in rotazione a ponente (W) domenica, con forti raffiche marittime al largo delle Eolie. Il Tirreno risulterà molto mosso in mare aperto, mentre lo Stretto sarà spumeggiante durante la blanda libecciata di sabato. La temperatura è prevista stazionaria, oscillando dai 15° di minima ai 17-18° di massima. Il tasso dell’Ur farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 60 e il 90%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che lunedì sera la Sicilia sarà soggetta a un radicale cambio circolatorio, con introduzione di una fresca 0 a 850 hpa. Non dovremmo assistere a una invernata di buona qualità, ma una -32 a 500 hpa potrebbe solcare il Tirreno meridionale, favorendo una scoppietante risposta convettiva. Il notevole gradiente verticale serale e notturno rappresenterà il propellente saliente per l’innesco di imponenti cumulonembi che per almeno 12 h potrebbero arrecare forti rovesci anche a sfondo grandinigeno. La quota neve dovrebbe attestarsi intorno ai 850 metri. Aria frizzante ma non polare che ci avvicinerà al regime invernale, senza alcuna sensazionale spolverata collinare.
Alessio Campobello