“Chiediamo alla politica un intervento immediato perché c’è una carenza di organico a livello nazionale, in polizia siamo passati da 115 mila unità a 96 mila. Questa riduzione ha comportato a cascata un depotenziamento nelle varie questure come a Messina”. A dirlo Vittorio Costantini, segretario nazionale Usip (Unione sindacale poliziotti) durante il convegno su ‘Politica di investimenti per un’efficiente sicurezza partecipata a Messina”, organizzato al Comune dal sindacato e al quale hanno partecipato anche Claudio Fabio De Luca Segretario Generale regionale USIP Sicilia, Rosaria Maira, responsabile nazionale Usip mobbing e stalking, i deputati regionali Giuseppe Lupo, Elvira Amata, i deputati nazionali Ella Bucalo, Antonella Papiro e Pietro Navarra, l’avvocato Bonaventura Candido presidente Camera Penale Messina, l’avvocato Chiara Sterrantino vice presidente de Cas, consorzio autostrade siciliane e Dafne Musolino, assessore con delega alla Polizia municipale. “Questa situazione – prosegue Costantini – insieme all’aumento dell’età media a 50 anni comporta una necessità di ringiovanire il personale. Auspichiamo che nel 2022 ci siano ulteriori risorse che possano potenziare le nuove leve e abbattere l’età media per avere una polizia più giovane e reattiva a Messina, come in altre città”.