“La carenza di anestesisti mette a rischio l’erogazione delle normali prestazioni negli ospedali della provincia di Messina, per questo motivo ritengo necessario un accordo tra Asp da una parte e Policlinico, Papardo e Neurolesi dall’altro, per la turnazione dei professionisti in servizio a Lipari”. Così il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca al termine della seduta della commissione Salute dell’Ars di ieri, durante la quale è stato ascoltato il sindaco di Patti.
“Il primo cittadino del comune tirrenico – afferma il parlamentare regionale – ha rappresentato una situazione drammatica per quel che riguarda la carenza di anestesisti presso l’ospedale Barone Romeo di Patti, che ricordo essere un presidio di base che ben potrebbe ambire ad essere qualificato come dea di 1 livello.
“Gli anestesisti in servizio nell’ospedale di Patti sono costretti a turni massacranti per garantire, insieme agli altri anestesisti Asp, la presenza di un’unità a Lipari. Per via di questa situazione, a Patti ci sono anestesisti che non riescono a prendere un giorno di ferie da oltre 1 anno e la sala operatoria è chiusa da maggio. Inoltre, la presenza di soli due anestesisti per turno costringe nei fatti, in caso di emergenza, uno dei due a lasciare scoperto il reparto cui è assegnato, con evidenti rischi per la sicurezza dei pazienti e per la responsabilità dello stesso professionista.
“A mio avviso, è arrivato il momento che le altre aziende ospedaliere della provincia vengano in soccorso dell’Asp, anche in virtù di un principio solidaristico, atteso che tutto il personale medico deve sentirsi al servizio della popolazione e del sistema regionale sanitario.
“Per cercare di sbloccare questa situazione che danneggia tutti ed alimenta un circuito vizioso, allontanando i medici dalle strutture pubbliche in favore delle cliniche private, ho chiesto di audire in un’unica seduta tutti i d.g. delle aziende ospedaliere della provincia di Messina (Policlinico, Papardo, Asp, Neurolesi) e l’Assessorato con l’obiettivo di facilitare un accordo tra aziende che consenta una migliore turnazione su Lipari anche con gli anestesisti in servizio presso le aziende ospedaliere. Questa soluzione contribuirebbe a sgravare gli anestesisti Asp e i presidi cui afferiscono da turnazioni eccessivamente fitte che non consentono neppure di prendere le ferie o di tenere aperte le proprie sale operatorie”.