“Gli auguri elettorali del sindaco ai neo assunti Atm non potevano che essere lo spunto per gli ennesimi attacchi a Cgil e Uil – dichiarano Giovanni Mastroeni e Ivan Tripodi segretari generali confederali, Carmelo Garufi e Michele Barresi , segretari delle categorie dei trasporti – colpevoli di aver visto lontano e non aver mai chinato la testa davanti a quel Salva Messina di cui oggi in città non si contano più i danni e i pentiti e che ha generato per anni un clima autoritario di scontro perenne, di cui Atm e’ il massimo esempio”. Offese, quelle di oggi, vigliacche perché rivolte davanti ai lavoratori e ad alcune sigle sindacali aziendali amiche e subalterne che hanno ritenuto dover assistere sedute in prima fila, e sferrate con i soliti toni arroganti, in diretta Fb senza confronto a viso aperto. Non siamo di certo mai stati contrari alle assunzioni di personale nelle società partecipate, per le quali abbiamo invece fatto numerose proteste rispetto alle ipocrisie e alle strumentalizzazioni di questa amministrazione – dichiarano i sindacati – ma tanti altri bandi, discutibili, li abbiamo contestati e non siamo mai stati disposti a condividere il pensiero unico di un’azienda pubblica liquidata e trasformata in Spa sulla base di bilanci ancora oggi all’attenzione della procura della Corte dei Conti. Dispiace che altri sindacalisti si siano prestati al teatrino di oggi nel tentativo di assecondare la narrazione di un clima idilliaco che non esiste all’interno di Atm. Noi conosciamo un’azienda diversa, utilizzata come bancomat per eventi che, oggettivamente, poco hanno a che fare con il trasporto pubblico e dove i lavoratori sono continuamente vessati da turni massacranti, sommersi da contestazioni disciplinari e multe erogate per ogni incidente anche senza colpa.
I neo assunti, per lo strazio a cui sono stati sottoposti oggi, hanno la nostra convinta e piena solidarietà. In queste settimane il management di Atm per riempire il salone delle bandiere li ha reclutati uno per uno anche lasciandoli nella giornata domenicale tutti liberi dal servizio e facendo lavorare i dipendenti anziani sopprimendo loro ferie e permessi. Oggi, evidentemente, il sindaco non aveva urgenza di fare gli auguri di buone feste a tutti i lavoratori Atm ma solo di confezionare l’ennesimo spot pubblicitario.
Auguri che hanno un sapore amaro di “Campagna” elettorale (con la C volutamente maiuscola )e non non siamo di certo turbati dall’ennesimo teatrino – concludono Cgil e Uil – e visto il periodo di feste approfittiamo per “ricambiare” gli auguri per l’ultimo Natale in Atm del sindaco De Luca annunciando per il prossimo mese la seconda motivata azione di sciopero Cgil e Uil a difesa dei diritti di tutti i lavoratori dell’azienda trasporti e per un servizio efficiente da offrire ai messinesi che lo pagano caro a suon di risorse pubbliche”.
Cgil e Uil: “Auguri elettorali in casa Atm di De Luca”
redme |
domenica 19 Dicembre 2021 - 12:12
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