Dal doppio senso con presidi fissi di vigili urbani al senso unico dell’anarchia. Il caos regna sovrano a Runci, dove il parcheggio selvaggio ed il carico e scarico indiscriminato paralizzano la via Nazionale in un tratto senza sbocchi e strade alternative, dove la martoriata sede stradale è ristretta dalle auto parcheggiate in entrambi i lati. Nella migliore delle ipotesi passano a stento camion, autobus e quindi mezzi di soccorso, così ogni mattina si registrano code di auto che inevitabilmente restano imbottigliate ed impossibilitate a raggiungere la Strada statale 114.

Dal ritorno al senso unico (esperimento durato neanche tre settimane e ripristinato per alzata di mano dopo una protesta dei commercianti) non si è più visto un vigile urbano. Erano stati garantiti controlli e multe, ma dalle parole non si è mai passati ai fatti. Runci è quindi ripiombata nel caos per buona pace di chi avrebbe dovuto garantire l’ordine pubblico e soprattutto la sicurezza. Le vicissitudini politiche del sindaco Cateno De Luca, distratto ed attratto da nuove prospettive come la corsa alla Regione, potrebbero aver rinviato tutto alla prossima legislatura, posticipando problemi vecchi e nuovi di Santa Margherita, quartiere in forte espansione, ma che non può contare neanche di una piazza e di una strada degna di tal nome…