Nuovo tram ancora in deposito, continua il botta e risposta tra Atm e sindacati

Continua il botta e risposta tra Atm Spa e sindacati (Filt Cgil e Uiltrasporti) relativamente alla mancata messa in funzione, a due settimane dalla sua presentazione, del nuovo tram.

Atm: “Tram in funzione dopo collaudo obbligatorio”. “Persa un’altra occasione per tacere. – dichiara il presidente di Atm Giuseppe Campagna – Il mezzo revisionato e riammodernato è sottoposto in questi giorni ed in queste ore alle obbligatorie procedure previste dalla normativa. In particolare, il mezzo è attualmente sottoposto ai vari tipi di controlli, fondamentali per la sicurezza dei passeggeri e dei dipendenti, in attesa del via libera da parte dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi), dipendente dal Ministero dei Trasporti. Abbiamo pagato la concomitanza della consegna con le festività natalizie che ha portato a un inevitabile rallentamento delle procedure.

“Cgil e Uil continuano nella politica catastrofista e contro la città del tanto peggio, tanto meglio dando un’immagine della società distorta e fuorviante. Come troppo spesso è accaduto in questi mesi si è persa l’occasione di tacere e dimostrare la propria conoscenza delle procedure. È singolare, infatti, che i sindacati ed in particolare i loro rappresentanti settoriali proprio dei trasporti ignorino colpevolmente la normativa che regola l’utilizzo delle vetture tramviarie visto i tanti anni in cui il servizio è attivo a Messina”. Già dalle prossime settimane il mezzo sarà pienamente operativo in città e a questo si aggiungeranno nel corso del 2022 le altre vetture che sono ancora in fase di riqualificazione”.

Filt Cgil e Uiltrasporti: “Magicamente è sbucata la prima corsa di prova”. “Siamo contenti che l’intervento di queste sigle sindacali abbia fatto il “miracolo”, – dichiarano con ironia Filt Cgil e Uiltrasporti – facendo magicamente, in fretta e furia, uscire ma solo per la corsa di prova la vettura tranviaria 12T. Al presidente di Atm Spa, che rimprovera stizzito ed evidentemente imbarazzato a Cgil e Uil di ignorare il regolamento di utilizzo delle vetture tranviarie, ricordiamo che fu lui stesso il 21 dicembre a dichiarare testualmente che ‘giovedì 23 dovremmo avere a Messina la prima vettura tranviaria revampizzata che rimetteremo in servizio’. Da quel giorno il nulla. È grave che sia il presidente dell’azienda pubblica a rilasciare dichiarazioni evidentemente propagandistiche ma non reali.

“Resta da chiarire la realtà dei fatti, il perché la vettura sia stata inaugurata davanti alla città ben quindici giorni fa senza che fosse pronta ad essere realmente immessa in servizio e solo ieri, guarda caso, dopo le segnalazioni di questi sindacati, fatta uscire dall’officina solo per una corsa di prova in cui le certificazioni Ustif c’entrano ben poco ma che si effettua per verificare le condizioni tecniche reali di un mezzo ancora tecnicamente non pronto all’esercizio. Lo stesso presidente Campagna, del resto, laconicamente conferma che solo ‘dalle prossime settimane il mezzo sarà pienamente operativo’, confermando che dalla festa dell’inaugurazione farlocca di tempo ne passerà ancora”.

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