La Corte d’Appello di Catania ha assolto l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, per concorso esterno all’associazione e corruzione elettorale. Alla lettura della sentenza l’ex leader del Mpa non era in aula.
L’inchiesta che in dieci anni di udienze ha portato a due sentenze ‘contrastanti’ e a un annullamento con rinvio della Cassazione si basa su indagini dei carabinieri del Ros di Catania su rapporti tra politica, imprenditori, ‘colletti bianchi’ e Cosa nostra. Per la Procura Lombardo avrebbe favorito clan e ricevuto voti alle regionali del 2008, quando fu eletto governatore. Accuse che lui ha sempre respinto.