“A conclusione della riunione convocata dal presidente dell’Adsp dello Stretto Mario Mega per affrontare la problematica che investe i lavoratori della Comet srl impegnati nel porto di Tremestieri, comunichiamo la conferma dello sciopero dei lavoratori degli approdi a sud della città, proclamato dalla Uil Messina, previsto a partire dalle 12 di domani. Abbiamo dovuto prendere atto dell’assoluta mancanza di risposte concrete da parte della Comet srl in merito ai temi della vertenza che investe circa 50 lavoratori messinesi. Purtroppo, il senso di responsabilità a cui siamo stati chiamati e che abbiamo onorato fino in fondo è stato ricambiato con l’assoluta mancanza di risposte da parte dell’azienda” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina, e Nino Di Mento, segretario prov. Porti e Logistica.
“Reputiamo un primo importante risultato ottenuto dalla mobilitazione sindacale dei lavoratori, l’avvio di un tavolo permanente, oggi accolto favorevolmente da tutti i partecipanti e presieduto dall’Adsp dello Stretto, sulle specifiche tematiche e problematiche che attengono alla portualità nel territorio messinese e alla sua refluenza nel mondo del lavoro. Questo risultato evidenzia, pertanto, la giustezza e la concretezza delle rivendicazioni sulla tutela del lavoro e dei diritti che sono i punti cardine della piattaforma programmatica da cui scaturisce la proclamazione dello sciopero di domani. L’incontro odierno, che, oltre alla Comet srl, ha visto l’importante partecipazione di tutti gli armatori operanti nel sito (Caronte&Tourist, Blueferries e Meridiano) e del comune di Messina, ha fatto chiaramente emergere come tra le missions dell’AdSp dello Stretto sia prioritaria la condivisione di un programma di sviluppo complessivo della portualità nel territorio. In tal senso, il presidente Mega, al quale rivolgiamo un ringraziamento per il fattivo coinvolgimento di tutte le parti, ha anticipato imminenti nuovi scenari derivanti, anche, dalla recente aggiudicazione della gestione della Rada San Francesco. E’ del tutto ovvio, pertanto, che lo sciopero di domani rappresenta un punto di partenza riguardo la vertenzialità dei lavoratori della Comet srl e contestualmente delinea l’apertura di un nuovo capitolo, auspicabilmente l’ultimo, che potrà determinare regole condivise e sviluppo futuro della portualità messinese” hanno proseguito i tre sindacalisti.
“Preso atto che non sono emersi gli elementi sufficienti per revocare lo sciopero di domani, è opportuno evidenziare che, in ossequio alle norme vigenti e per l’alto senso di responsabilità che, a prescindere, ci contraddistingue, saranno garantite tutte le attività necessarie alla sicurezza dell’area del porto di Tremestieri. Siamo fiduciosi che è stato intrapreso un percorso virtuoso che, auspicabilmente, potrà dare risposte concrete ai lavoratori della Comet srl, in maniera tale da scongiurare ulteriori azioni di protesta e siamo disponibili, già da un minuto dopo la conclusione dello sciopero di 24 ore, a riprendere il dialogo su basi concrete con l’azienda” hanno così concluso Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Michele Barresi, segretario generale Uil Trasporti Messina, e Nino Di Mento, segretario provinciale Porti e Logistica.