In queste ultime ore, una debole propaggine altopressoria sta tentando invano di preservare una fallace stabilità in procinto di un transeunte blackout.
Infatti, l’alta pressione sarà trafitta da un corridoio retrogrado all’interno del quale saranno avvettate correnti molto fredde d’estrazione continentale. La frattura barica sarà identificabile sulla Sicilia orientale, soggetta all’innesto di una transeunte -30 a 500 hpa durante le ore notturne.
Ma durante il prossimo week end, suddetta percussione fredda sarà nuovamente arginata da una stabilizzante piallata anticiclonica in pieno forcing zonale.
Con questo quadro sinottico, soltanto durante la prossima notte le condizioni meteorologiche saranno dissestate dalla -30 a 500 hpa. Piogge sparse e locali rovesci di moderata intensità si avvinceranno ciclicamente fino all’alba, per poi aprire l’oasi del bel tempo dopo le 8.
Sabato il cielo si presenterà poco/parzialmente nuvoloso, con il soffio della Tramontana che netterà visibilmente l’atmosfera, migliorando nettamente la qualità dell’aria. Domenica la nuvolosità sarà rada, dilatando ampi spiragli soleggiati preminenti su tutto il Messinese.
I venti spireranno moderatamente dai quadranti settentrionali, con una sostenuta tramontana (N), che sabato renderà molto il Tirreno con picchi over 30 nodi lungo la Riviera meridionale dello Stretto e 40 nodi sui Peloritani. Domenica la ventilazione si disporrà da NW, sferrando sostenute raffiche catabatiche prossime ai 65 km/h a metà giornata.
La temperatura è prevista in sensibile diminuzione percepibile sabato, oscillando dai 6° di minima ai 9-10° di massima. Domenica la he, serata +4 a 850 hpa indurrà un assestamento del regime termico a valori più consoni al periodo, fluttuando dai 10° di minima ai 13° di massima. Il tasso dell’Ur farà segnare valori medio bassi compresi fra il 30 e il 50%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano l’avvio di una settimana moderatamente instabile e relativamente perturbata fino a mercoledì, perfettamente in linea con i canoni stagionali. Per le nevicate a bassa quota, le quotazioni sono in netto ribasso. Inverno flop? Sì.
Alessio Campobello