Atm, secondo sciopero in due mesi. Sindacati: “Il nuovo Dg trovi la cura”

Una seconda azione di sciopero delle sigle Filt Cgil e Uiltrasporti proclamata per il prossimo 25 febbraio per la durata di otto ore dalle 9 alle 17. Dopo il primo sciopero dello scorso 14 dicembre ampiamente partecipato dai lavoratori iscritti alla Filt Cgil e Uiltrasporti le due sigle sindacali procedono alla seconda azione di protesta.
“Mentre sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti ci sono anche i debiti e la procedura di liquidazione della vecchia Atm, oggi continuiamo a denunciare la mala gestione della nuova Atm Spa – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari generali di Filt Cgil e Uiltrasporti- dove da tempo riscontriamo l’autoritaria e vessatoria mano del presidente Campagna, con particolare accanimento verso gli iscritti a queste sigle sindacali ed un continuo susseguirsi di azioni unilaterali in carenza di corrette relazioni sindacali. L’insediamento del nuovo direttore generale – continuano Garufi e Barresi – in qualunque azienda può rappresentare un nuovo capitolo, ma nell’augurare un buon lavoro al dott. Claudio Iozzi , siamo consapevoli che si ritroverà ad operare nel contesto dell’attuale azienda dove giornalmente assistiamo alla massima consacrazione delle co-gestioni politico sindacali , peggiori di quelle tanto contestate nella campagna elettorale del sindaco De Luca. Ci auguriamo – concludono Garufi e Barresi – che il nuovo manager metta al centro la meritocrazia, il dialogo con lavoratori e sindacati , la trasparenza e la sicurezza del lavoro”.

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