Brava, giovane, preparata e, soprattutto, donna. Sono le caratteristiche della candidata perfetta a sindaco di Mesisna. Matilde Siracusano è un nome sul quale il centro-destra sta facendo un ragionamento serio.

Un nome che sta mettendo in crisi Cateno De Luca, il quale si augura che alla fine la coalizione di centro-destra non converga sulla giovane deputata messinese. Il motivo è presto detto. Matilde Siracusano è persona contro la quale il sindaco uscente non potrà “vomitare” i suoi veleni, gli stessi che gli hanno consentito di farsi largo a Messina. Siracusano non ha scheletri nell’armadio, non fa politica da trent’anni e soprattutto ha dimostrato sul campo di avere a cuore le sorti della sua Messina. La battaglia del Risanamento ne è la prova. Del resto, lo stesso Cateno De Luca ha dato merito pubblicamente alla Siracusano di essersi spesa per la “causa” della sua città. Oggi, non potrebbe quindi smentire se stesso lanciando i suoi strali contro una possibile candidata che è decisamente inattaccabile.

Matilde Siracusano, poi, gode di popolarità e soprattutto di autorevolezza: ciò sta facendo letteralmente “impazzire” lo “Sciamano del Nisi” che riteneva di poter continuare a governare Messina con il suo “fantoccio” Federico Basile. Uno stimabile professionista che ha accettato di candidarsi per dare continuità al lavoro di Cateno De Luca.

Lo “Sciamano del Nisi” è “impazzito” perché non avrebbe basi solide su cui attaccare la Siracusano, la stessa che ha anche appoggiato alcune battaglie dell’ex sindaco, il quale, a sua volta, in più occasione ha anche elogiato la parlamentare messinese.

Quella di Siracusano candidata alla carica di primo cittadino non è solo un’idea lanciata dalla coordinatrice di Forza Italia, Bernadette Grasso, ma è qualcosa di più. E’ un ragionamento serio da parte della colazione che ha deciso di rompere gli schemi con il passato e proporre un candidato autorevole, inattaccabile e soprattutto donna. S’è detto e scritto che Messina è pronta per rompere gli stereotipi del passato ed ecco spuntare il nome di Matilde Siracusano. La prossima settimana, con molta probabilità, ci sarà l’annuncio del nome della parlamentare messinese, che sbaraglierà il campo e, soprattutto, spariglierà le carte di Cateno De Luca.

Anche a sinistra – esclusa la candidatura unitaria – si sta ragionando sul nome di una donna: se ci sarà un accordo con il M5S, allora è molto probabile che la nascitura coalizione a livello cittadino possa puntare su Valentina Zafarana, parlamentare regionale dei “grillini”, ed altro personaggio di rilievo perché incarna grossomodo le stesse caratteristiche della Siracusano: ovvero brava, preparata e giovane. Non c’è, comunque, da escludere il nome di Maria Flavia Timbro, deputato nazionale in quota Art. 1. Anche in questo caso sono in corso ragionamenti, ma è probabile che la decisione sarà assunta fra qualche settimana.

Insomma, le cose si mettono decisamente male per Cateno De Luca che già pregustava il “colpaccio” e che adesso, invece, dovrà rivedere la sua strategia politica per continuare a tenere e mani su Messina.

Davide Gambale