Candidature, settimana decisiva

Domani il centrodestra ufficializzerà il nome del candidato sindaco. Ieri si è tenuto un lungo vertice al termine del quale è stata assunta la decisione di rendere noto il nome del candidato sindaco della coalizione. La scelta è ristretta ai nomi di Maurizio Croce e Nino Germanà, su entrambi i nomi di stanno facendo dei ragionamenti di natura politica.

Non ci sono veti, ma si è deciso di prendere ulteriore tempo per raggiungere la cosiddetta quadra. Non è escluso tuttavia che possa venire fuori un nome a sorpresa che possa mettere la coalizione nelle condizioni di proporre una valida alternativa a quelli già “usciti”. Si stanno facendo dei sondaggi all’interno del mondo accademico, perché Messina potrebbe avere bisogno di un tecnico che possa tirarla fuori della stato di pre-dissesto. Sebbene l’ex sindaco Cateno De Luca continui a sostenere che Messina è salva, il rischio di fallimento è concreto se non saranno apposti opportuni accorgimenti al Piano di riequilibrio.

Se il centrodestra è vicino all’ufficializzazione del nome, lo stesso non può dirsi per la coalizione di centrosinistra che è alla prese con un problema di non poco conto: al momento non esiste un nome sul quale la coalizione possa contare. Gaetano Giunta e Valentina Zafarana hanno declinato l’invito e allora l’unico nome sul quale si sta ragionando è quello di Luigi Sturniolo, già consigliere comunale della lista che faceva riferimento all’ex sindaco Renato Accorinti.

Intanto, prosegue la campagna elettorale di Federico Basile, il quale nonostante l’impegno personale il suo nome non scalda i cuori di quella parte di elettorato che sostiene Cateno De Luca. L’ex sindaco, grazie al suo modo farsesco di fare politica, può contare su una buona dose di popolarità, che non riesce tuttavia a ribaltare sul suo candidato. Basile non fa breccia e questo De Luca lo sta capendo benissimo, tant’è che sta cercando di alzare il tiro. Lo dimostrano i continui attacchi scurrili durante le sue dirette Fb, seguite sempre meno, votati a spargere solo veleno nei confronti degli altri schieramenti. Questo dimostra la debolezza di Basile.

Entro fine settimana il quadro delle candidature sarà completo e dalla prossima si darà inizio alla vera campagna elettorale. I candidati alla carica di primo cittadino saranno soltanto tre e questo potrebbe spianare la strada a uno di loro al successo pieno, ovvero elezione al primo turno. Caso contrario, si andrà al ballottaggio e sarà tutta un’altra storia rispetto al 2018, quando De Luca giocò sul fattore sorpresa, ottenendo i voti del centrosinistra.

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