“Nino Germanà dopo aver fatto ridere tutti dicendo di essere pronto a candidarsi a sindaco contro i “potentati”, continua a regalarci perle di involontaria comicità.” Non si è fatta attendere la replica dell’ex sindaco Cateno De Luca a Nino Germanà, deputato messinese in quota Lega che ieri aveva accusato De Luca di aver fatto ripiombare su Messina, durante la sua attività amministrativa, l’incubo del dissesto, affermando poi di essere pronto a lasciare il parlamento qualora fosse eletto sindaco (salvo ovviamente che il centro-destra sia d’accordo nell’appoggiarlo come candidato).
“Apprendo con stupore – afferma De Luca – che oggi dopo anni di assoluto silenzio Germanà senta la necessità di attivarsi per il bene della città di Messina. Oggi farnetica su un argomento che non conosce, cioè il piano di riequilibrio, dicendo che sarebbe stato bocciato dalla Corte dei conti. Ma di che parla? Dice cose false, oltre che assurde, e le dice, purtroppo per lui, senza avere alcuna credibilità essendo profano, per non dire ignorante, della materia.
“Accusa me di essere scappato… Certo, lui non può essere accusato di scappare da Messina perché in questa città politicamente non c’è mai stato. In realtà, anche al Parlamento non si sono mai accorti della sua presenza. Sarebbe interessante che Germanà parlasse di una delle battaglie che a Roma, alla Camera, ha combattuto per Messina. Per non parlare delle sue notti brave palermitane dove ha pascolato abusivamente nel parlamento siciliano dimenticandosi di Messina e dei messinesi. Vi assicuro che calerebbe il silenzio.
“Viene da chiedersi dove sia stato in tutti questi anni. Oggi parla della necessità che la politica recuperi il ruolo centrale di guida della città, ma parla di quella politica che da settimane siede a tavoli segreti e fa sedute spiritiche alla ricerca di un nome? Parla di quella politica che non è stata in grado di formare classe dirigente? Parla di quella politica di “potentati” che chissà forse in preda ad una crisi d’identità Germanà dimentica di rappresentare appieno?
“E allora se oggi a Messina l’unico candidato in campo con un progetto concreto per la città è Federico Basile certo qualche domanda la politica dovrebbe iniziare a farsela. Inoltre dall’ansia che manifesta nel lanciare accuse ridicole nei miei confronti deduco che abbia una gran voglia di essere candidato. Casomai ci riuscisse, gli consiglio di farsi aiutare a scrivere da uno bravo. Noi andiamo avanti spinti dalla forza dei risultati ottenuti in questi anni che sono sotto gli occhi di tutti.”