Buoni pasto e straordinari Cas, i Vigili del fuoco battono cassa. Barbagallo: “Dov’è il rispetto”

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Buoni pasto e straordinari Cas, i Vigili del fuoco battono cassa. Barbagallo: “Dov’è il rispetto”

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lunedì 28 Marzo 2022 - 17:06

Da almeno sei mesi, niente buoni pasto nei comandi Siciliani e dei pagamenti dello straordinario del servizio Cas autostrade è diventato un mistero.

Carmelo Barbagallo dell’Usb vigili del fuoco Sicilia denuncia nuovamente i disservizi che sono costretti a subire i vigili del fuoco relativamente al servizio mensa e pagamenti Cas ( rimangono inevasi – 3 mesi del 2021 più tutti i buoni pasto spariti nel nulla del servizio reso al cas autostrade).

“Niente mensa e niente buoni pasto da ottobre e servizio straordinario CAS non pagato – mancano due mesi più tutti i buoni pasto del servizio reso – spiega Barbagallo – e quindi i vigili del fuoco, in Sicilia, devono comprare i pasti di tasca propria con cifre che in questi mesi hanno pesato sui bilanci familiari, parliamo di oltre mille euro, se poi mettiamo nel piatto l’emergenza alluvione di ottobre- novembre, la cosa diventa barzelletta!
Più volte abbiamo inoltrato al ministro delle Infrastrutture, al presidente della Regione, alla Protezione civile regionale alla dirigenza regionale dei vigili del fuoco e, allo stato attuale, nulla è cambiato (abbiamo cercato di essere collaborativi, ma arrivano sempre più pacche e medaglie di cartone).
Proprio in questi giorni, si è parlato del nuovo contratto, contratto che, sé andassimo ad analizzare con l’inflazione programmata e gli aumenti abnormi attuati su tutti i beni di prima necessità, è l’ennesima beffa! Si è parlato pochissimo di “sicurezza”, ” tutela” e tantissimo di lavorare di più, con le stesse economie! Sé volessimo metaforicamente dirla …ci stanno paragonando alla barzelletta dell’asino ed il padrone…. caricava sempre più il povero animale, portando al minimo i pasti fino a portarlo allo stremo! Senza buoni pasto e mensa, non potrebbe essere un paragone simile? Ma torniamo alle problematiche! Come professionisti del soccorso, siamo gli unici a poter garantire ” sicurezza”! Ma il rispetto, dov’è?
La problematica, è nota, siamo pochi, i mezzi, anche se qualcosa è arrivata, risultano ancora esigui, i rischi correlati del territorio, sono abnormi( il nuovo progetto Sicilia in 72 ore, è Bello, bellissimo….lo abbiamo richiesto da anni- tutto documentabile – lo si dimostra quotidianamente emergenze su emergenze e, l’emergenza (quest’estate, non sarà clemente vedremo nuovamente passarelle politiche, siamo in campagna elettorale) sicuramente l’emergenza economica è abnorme, in un periodo di assoluta crisi a causa del covid-19, della guerra non dovrebbe incidere anche sui beni essenziali, la sicurezza è fondamentale per la salvaguardia e tutela, dei lavoratori e della popolazione.
Come organizzazione sindacale – conclude Barbagallo – qualora si dovesse protrarre ancora nel tempo, non escludiamo azioni più incisive. Dobbiamo dare un segnale forte, siamo stati troppi magnanimi! O fatti, o protesta!

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