Torrette in abbandono, si corre ai ripari

Urgono interventi sulle torrette del giardino pubblico taorminese e la Giunta comunale sta correndo ai ripari. Il grido d’allarme è arrivato più volte dai tanti frequentatori del “polmone verde” cittadino che adesso è intitolato alla memoria di Florence Trevelyan, antica proprietaria del parco. Opere che dovrebbero ridare lustro ad una delle caratteristiche uniche del parco come sono le torrette. Il governo cittadino ha approvato il progetto per il restauro della cosiddetta torretta “D” e la casetta del custode. Un piano di intervento studiato dall’arch. Lucia Calandruccio e di cui sarà responsabile unico del procedimento il capo dell’ufficio tecnico comunale l’ing. Massimo Puglisi. La riorganizzazione generale dell’antica struttura prevede una spesa di 560 mila euro e contempla lavori per 365mila euro, mentre 175mila saranno le somme a disposizione dell’Amministrazione. Insomma si cerca di andare avanti verso un’attesa riqualificazione. Mancano “solamente” i fondi mentre le strutture in stile asiatico rischiano di andare, definitivamente, in malora. Al momento c’è di concreto solo il progetto. Si sta lavorando, ormai da mesi, attorno al piano di recupero della Torretta “D” fornendo anche le informazioni grafiche sul restauro mentre i tecnici dell’Amministrazione hanno lavorato sulla “Casa del Custode “. Adesso il progetto, corredato dai vari preventivi di spesa e quant’altro, è richiesto dalle pubbliche amministrazioni ed è cantierabile. Il tempo, però, sta passando e se non si interviene in tempo sembra che tutto possa crollare da un momento all’altro. Una difficoltà che nel tempo è stata segnalata anche dai rappresentanti di vari sodalizi che si battono per la cura di alcuni angoli della Città del Centauro. Ma contestualmente all’approvazione del progetto si sta registrando una speranza di utlizzare appieno il giardino pubblico. Bolognari ha reso noto che il parco, dopo le continue aperture a singhiozzo dei giorni scorsi, rimarrà aperto dalle ore 8 alle 20 fino al 31 ottobre. Anche in questo periodo di quasi lockdowm l’area a verde è stata oggetto non solo di interventi di manutenzione del verde ma anche strutturali come la realizzazione di una zona fitness. Mauro Romano

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