Oggi potrebbe essere un giorno importante per l’unità del centrodestra messinese, dilaniato da lotte fra partiti. La fuga in avanti del gruppo che sostiene Maurizio Croce non è piaciuta a Fratelli d’Italia e Lega che si sono irrigiditi. E mentre Nino Germanà, espressione del partito di Salvini a Messina (mai si accorderà con De Luca), annuncia di non voler arretrare, c’è una novità in casa FdI.
Incontro a Catania
Questa mattina, proprio per risolvere i problemi legati alle amministrative di Palermo e Messina, si terrà un incontro fra i vertici del partito e i responsabili regionali nonché i rappresentanti di Diventerà Bellissima. Giorgia Meloni ha spedito in Sicilia i maggiorenti del partito, ovvero La Russa e Donzelli, i quali dovranno dipanare la matassa dei candidati sindaci.
Primo scenario
Fdi potrebbe convergere a Messina sulla candidatura di Maurizio Croce, chiedendo la presidenza del Consiglio comunale. Il braccio di ferro con il resto della coalizione di centrodestra ha infatti creato un po’ di fibrillazione all’interno di FdI tant’è che alcuni candidati al consiglio comunale si sono guardati intorno alla ricerca di una nuova casa. E per scongiurare questo pericolo FdI potrebbe convergere su Croce.
Secondo scenario
Fratelli d’Italia tirerà dal cilindro un nome nuovo da proporre alla coalizione azzerando di fatto le candidature di Maurizio Croce e Nino Germanà, che in questo caso potrebbe arretrare rispetto alle sue posizioni. Il nome del quale si parla da qualche settimana è top-secret, ma trapela qualche indicazione che condurrebbe a un noto imprenditore cittadino, disposto a spendersi per la sua città.
Terzo scenario
Fratelli d’Italia rompe con la coalizione e proporrà una candidatura di bandiera salvo poi decidere al ballottaggio chi appoggiare. Il candidato di bandiera potrebbe essere una donna: gli indizi portano ad Elvira Amata, costretta suo malgrado, a immolarsi per la causa con la consapevolezza che dovrà spendersi senza un minimo di speranza.
Quarto scenario
In questo caso si intrecciano le posizioni di Fratelli d’Italia e Lega. Nessun accordo e tutti a correre da soli con rispettivi candidati. Così facendo il centrodestra spaccato su tutti i fronti avrà ben tre candidati con possibilità di successo ridotte.
Vertice martedì
Corre voce che martedì si terrà un nuovo vertice della coalizione di centrodestra nel tentativo di trovare una improbabile quadra sul candidato unitario. Da Lega e Fratelli d’Italia fanno sapere se sul tavolo viene riproposto il nome di Croce allora al vertice non parteciperanno.