La campagna elettorale si è trasformata in campagna caricaturale. Merito di Cateno De Luca, lo “Sciamano del Nisi“, che dal suo pulpito di Fb ha inaugurato un nuovo stile comunicativo fatto si sfottò. Nel mirino gli avversari politici, scesi pesantemente in campo con la proposizione di temi riguardanti la città.

L’esatto contrario dell’ex sindaco che ha abbandonato gli annunci dagli effetti speciali (tram volante e casinò a Palazzo Zanca), preferendo il “cabaret” nelle sue dirette Fb. Quello che piace ai suoi fans che trovano divertente De Luca imitatore dei vari Franco De Domenico, Pietro Navarra e Matilde Siracusano.

Le sue dirette Fb sono autentiche macchiette durante le quali si prende gioco degli avversari per divincolarsi dall’accerchiamento politico. Di Federico Basile nemmeno una parola, di quello che agli occhi di tutti sta passando per il suo ventriloquo.

La campagna elettorale, quella vera, per Cateno De Luca è solo un lontano ricordo: i comizi elettorali con la musica di sottofondo del “Rondò veneziano“, appartengono alla preistoria deluchiana. Oggi va giù con le dirette sempre più seguite solo dai suoi fans che se la ridono. Gli altri che lo ascoltano parlano di un “comico” che fa ridere. Ma il tema è proprio questo. De Luca pensa di fare “opinione“? La risposta è presto detta. Nella Messina dalla cultura media, sicuramente no. Nell’altra “pesca” a piene mani, laddove i libri di scuola sono stati riposti nelle librerie nuovi di zecca. Di sicuro c’è solo che si sta assistendo ad un imbarbarimento senza confine, con una Messina diventata un fiume in piena di odio.

De Luca tenta di mettere gli uni contro gli altri denunciando il malaffare, quando poi dovrebbe guardare attentamente a quello che ha fatto in quasi quattro anni da sindaco. Capire se ha fatto tutto in regola, se nelle Partecipate nelle quali ha piazzato i suoi uomini le selezioni pubbliche sono state fatte in maniera trasparente e, soprattutto, se qualche neoassunto sia candidato nelle liste di Federico Basile.

Già Basile, il dettaglio di cui De Luca non parla mai. In compenso fa le caricature degli altri. Ma così pensa di vincere le elezioni? Vuoi vedere che si è convinto che i messinesi siano, come si dice dalle nostre parti, “muccalapuni“?