Scatta un arresto per tentato omicidio in provincia di Messina. Ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno arrestato ad Acquedolci un 55enne del luogo a seguito di un’aggressione avvenuta in un esercizio pubblico. L’uomo, infatti, avrebbe colpito, con un fendente al fianco destro, un 62enne mentre consumava una bevanda.
Nella fattispecie, si è accertato che nel primo pomeriggio, mentre la vittima era intenta nella consumazione di una bevanda all’interno di noto esercizio del luogo, è stata colpita alle spalle con un coltello a serramanico. Stando alle ricostruzioni, l’aggressore avrebbe affondato ripetutamente e con vemenza la lama con il chiaro intento di uccidere il malcapitato.
La vittima, caduta a seguito delle lesioni riportate, è riuscita a sottrarsi all’ira dell’aggressore, il quale si è dato a precipitosa fuga. I carabinieri della locale Stazione di Acquedolci, unitamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Santo Stefano di Camastra, giunti nell’immediatezza, grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni avventori, sono riusciti a ricostruire con certezza l’accaduto risalendo all’identità del reo, rintracciandolo presso la propria abitazione ancora in possesso dell’arma da taglio con la quale aveva consumato il tentato omicidio.
La vittima, trasportata presso l’ospedale di Milazzo (ME), è stata ricoverata per le gravi lesioni riportate. L’aggressore è stato condotto negli uffici della locale Stazione carabinieri e, dopo ulteriore ricostruzione dei fatti, in accordo con l’autorità giudiziaria è stato arrestato e condotto presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.
Da immediati accertamenti, è emerso che l’astio nutrito dall’aggressore nei confronti della vittima, già palesatosi in passato con fatti analoghi, è riconducibile a motivi passionali legati alla sua ex coniuge che lo portavano a nutrire profondi sentimenti di odio e rancore che, a dire del reo, potevano essere placati solo con la morte dell’uomo.