Sta facendo passi in avanti la ricerca dell’autore che ha bruciato viva Zicka a Naso in provincia di Messina, la cagnolona era stata ricoverata in una struttura veterinaria a Messina, ma purtroppo a causa delle forti ustioni presenti su tutto il corpo Zicka due giorni dopo è morta. La Procura di Patti ha aperto un fascicolo di indagini, mentre il sindaco di Naso ha presentato una denuncia contro ignoti. “Occorre fare di tutto per trovare e punire il responsabile o i responsabili di questo efferato crimine- si legge in una nota stampa dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – la Procura di Patti ha aperto un fascicolo di inchiesta per il momento a carico di ignoti ma seppure nulla trapela dal Palazzo di Giustizia quello che si respira è un clima di fiducia che potrebbe portare presto alla chiusura del caso con l’individuazione del responsabile o dei responsabili. Al momento non ci sono informazioni certe, ma gli inquirenti stanno lavorando alacremente, lasciamoli fare senza dare ulteriori informazioni che potrebbero essere fuorvianti in questo momento”.
L’atroce fine di Zicka, la Procura dà la caccia ai responsabili
redme |
lunedì 23 Maggio 2022 - 15:19
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