L’atroce fine di Zicka, la Procura dà la caccia ai responsabili

Sta facendo passi in avanti la ricerca dell’autore che ha bruciato viva Zicka a Naso in provincia di Messina, la cagnolona era stata ricoverata in una struttura veterinaria a Messina, ma purtroppo a causa delle forti ustioni presenti su tutto il corpo Zicka due giorni dopo è morta. La Procura di Patti ha aperto un fascicolo di indagini, mentre il sindaco di Naso ha presentato una denuncia contro ignoti. “Occorre fare di tutto per trovare e punire il responsabile o i responsabili di questo efferato crimine- si legge in una nota stampa dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – la Procura di Patti ha aperto un fascicolo di inchiesta per il momento a carico di ignoti ma seppure nulla trapela dal Palazzo di Giustizia quello che si respira è un clima di fiducia che potrebbe portare presto alla chiusura del caso con l’individuazione del responsabile o dei responsabili. Al momento non ci sono informazioni certe, ma gli inquirenti stanno lavorando alacremente, lasciamoli fare senza dare ulteriori informazioni che potrebbero essere fuorvianti in questo momento”.

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