Un gruppo di abitanti di Galati Marina, coordinati dal Perito Edile Luca Munafò, lancia l’allarme dopo le mareggiate di qualche settimana addietro che, sebbene di piccola entità, hanno causato danni nei terreni antistanti le abitazioni sul tratto di litorale nella zona immediatamente a nord del torrente Galati.

Una PEC, documentata con una corposa galleria fotografica, è stata inviata dal predetto a varie autorità, tra cui Commissario Straordinario Regionale per il dissesto idrogeologico, Presidente della Regione, Prefettura, Commissario Straordinario del Comune di Messina, Città Metropolitana, Demanio Marittimo Regionale e Comunale, Autorità Portuale di Messina ed Ente Porto.

“Da diversi anni – sostiene Munafò – un’erosione costiera sta colpendo la spiaggia di Galati Marina, causata dai lavori nei litoranei limitrofi. Negli anni si è tamponato posizionando barriere di pietre lungo la costa, che hanno impedito l’accesso dei residenti all’arenile. Ultimamente sono stati avviati dei lavori di pennellatura lungo il tratto di spiaggia interessato da detta barriera. Le ultime piccole mareggiate – come si evince dalle foto allegate – hanno causato l’abbassamento di questi pennelli e l’erosione di altri tratti di spiaggia a ridosso delle abitazioni. Dalle foto si può notare che le mareggiate hanno demolito muri di cinta, e si stanno spingendo verso nuove abitazioni. Detti pennelli di pietre invece di risolvere la problematica, l’hanno aggravata ancor più“.

Per risolvere il problema Munafò, oltre a chiedere un sopralluogo delle autorità competenti, propone di “eseguire anche nei villaggi di Galati Marina e Mili Marina l’opera già realizzata nel tratto di lungomare di Santa Margherita, o in alternativa la prosecuzione anche a nord del torrente Galati dei pennelli già installati a sud dello stesso“.