Confiscata una villa a Torrenova, in provincia di Messina. In azione la Direzione investigativa antimafia, che ha eseguito un provvedimento nei confronti di un pregiudicato di Tortorici, condannato nell’ambito del processo ‘Mare Nostrum’ perché affiliato alla mafia tortoriciana, oltre che per tentata estorsione e furto aggravato. Dalle indagini è emerso il ruolo assunto dall’uomo nell’ambito del clan, e confermato anche da vari collaboratori di giustizia. Nel 1991, sempre secondo quanto raccontato dai pentiti, l’uomo sfuggì a un attentato nel quale rimase ucciso un giovane che gli somigliava. In un periodo successivo, inoltre, risultò coinvolto nella gestione di un giro di prostituzione in tre frequentati night club della fascia tirrenica della provincia di Messina. I collaboratori di giustizia hanno anche indicato il suo ruolo nell’ambito delle estorsioni: segnalava i cantieri da sottoporre al pizzo.