Caro carburante, Aiace alza la voce

Appello del presidente Giuseppe Spartá ai consumatori. “Facciamo sentire la nostra voce con l’astensione dal rifornimento di benzina – dice Spartá, presidente nazionale di Aiace, che assieme ad altre sigle sindacali ha indetto per il 2 luglio quello che puó essere considerato quasi uno sciopero dei consumatori. Dobbiamo astenerci dall’effettuare rifornimento per far sentire la nostra voce al Governo per calmierare l’aumento di un bene necessario. Si continua ad assistere ad incrementi sconsiderati dei prezzi dove vi è l’ombra di possibili speculazioni. Insomma cerchiamo di essere compatti. Noi delle associazioni consumatori crediamo in iniziative come questa, proprio per significare il malumore che sta circolando in tante famiglie gravate da prezzi ormai arrivati alle stelle”. Ed in effetti si sta registrando una coalizione di associazioni contro l’aumento dei carburanti. Si è svolta, nei giorni scorsi, una videoconferenza tra Angac/Confsal ed appunto le associazioni Aiace, Aeci, Konsumer, Assoconfam, Sic e Pin. Dopo una dettagliata esposizione delle varie criticità del momento, relativamente alla questione del caro carburante e le speculazioni, sottolineando il fatto che il gestore è anche lui vittima di tali vessazioni, si è deciso di comune accordo di organizzare un gruppo di lavoro che tende all’aggregazione di più associazioni possibili che cerca tra loro una comunione d’intenti e massima solidarietà al fine di trovare soluzioni efficaci.

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