“A 10 tecnici della prevenzione nell’ambito dell’Emergenza Covid 19 con il contratto libero professionale in scadenza l’Asp Messina ha inviato il 29 giugno, ultimo giorno di lavoro, una lettera in cui si comunica che non verrà rinnovato il loro contratto, così come a psicologi, assistenti sociali e biologi impegnati nei tamponi a tappeto”. La denuncia è di Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia e componente della commissione salute all’Ars, che ha chiesto alla presidente della Commissione Margherita La Rocca Ruvolo di accertare la situazione che si è creata e di convocare in audizione, possibilmente già alla prima seduta utile, l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, il dirigente generale dell’assessorato Mario La Rocca, il commissario straordinario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna, il direttore sanitario dell’Asp di Messina Domenico Sindoni, il direttore amministrativo dell’Asp di Messina Catena Di Blasi e il commissario per l’emergenza Covid19 di Messina Alberto Firenze.
“La pandemia – si legge nella nota di Elvira Amata – non è ancora terminata, anzi assistiamo e registriamo una forte impennata dei contagi tale da far schizzare l’indice Rt ben sopra la soglia di 1. È strano che la “cabina di regia sanitaria” nata dal combinato disposto tra il commissario per l’emergenza Covid 19 di Messina Alberto Firenze e il commissario dell’Asp di Messina Alagna, non abbiano intrapreso nel tempo alcun percorso o provvedimento utile a prorogare le unità escluse alla stregua di altre contrattualizzate sempre nell’ambito della stessa emergenza, per le quali sembrerebbe che si stia profilando all’orizzonte un provvedimento di proroga sino al 30 settembre. Forse i non prorogati sono di figli di un Dio minore?”, chiede Elvira Amata.