La Uil-Fpl di Messina, attraverso una nota indirizzata al sindaco di Messina Federico Basile, ai vertici della MSC e al prefetto di Messina, Cosima Di Stani, chiede la stabilizzazione dei precari storici in servizio all’azienda Partecipata comunale. La nota reca la firma del segretario provinciale, Livio Andronico, e dei coordinatori provinciali del Terzo Settore, Pippo Stella e Giovanni Andronaco.
“La scrivente organizzazione sindacale, a tre anni e mezzo dall’approvazione della delibera Consiliare 67/C del 20 Novembre 2018, recante: ‘Presa d’atto della delibera di Giunta Municipale n° 605 del 13 Novembre 2018 che ha approvato i criteri di transito nell’Azienda Speciale Messina Social City chiede che venga fatta luce nel rispetto della suddetta deliberazione di consiglio comunale al capitolo IV° OPERATORI AVENTE DIRITTO AL TRANSITO PRESSO L’AZIENDA SPECIALE” lettera b)’. Tale impegno viene assunto al fine di salvaguardare comunque gli attuali livelli occupazionali e per non disperdere le professionalità acquisite. In atto, nessun percorso di stabilizzazione per questi operatori storici è stato posto in essere nonostante il piano di pensionamento e prepensionamento citato nella delibera 67/C e confermato nella seduta del Consiglio Comunale n. 147 del 05 Dicembre 2019 dall’Assessore Alessandra Calafiore. Infatti, a tutt’oggi mancano in organico circa 150 unità lavorative, da integrare nella MESSINA SOCIAL CITY”I Il Segretario Generale e il Coordinamento Provinciale TERZO SETTORE UIL fpl, facendo riferimento alle previsioni contenute nella succitata delibera al Capitolo quarto alla lettera b), chiedono alla Messina Social City di procedere ad una interpretazione autentica della delibera stessa. Inoltre, la scrivente organizzazione sindacale chiede: come mai questa delibera non ha avuta la giusta interpretazione in molti suoi aspetti?; come mai la Messina Social City ha superato alcuni passaggi molto importanti come per esempio “la costituzione della long-list attraverso gli estratti conto contributivi storici INPS, come stabilito dalla suddetta deliberazione ancor prima di procedere ad assunzioni di personale attraverso una selezioni con evidenza pubblica?” Poi la nota sindacale conclude: “Al fine di rasserenare i lavoratori fortemente preoccupati per quanto sta accadendo e per ristabilire un clima di equità stante l’importanza della problematica sottoposta, si chiede un urgente valutazione della stessa. Al fine di tutelare la professionalità degli operatori storici,nel caso di inerzia, la scrivente sara costretta ad intraprendere alcuni azioni eclatanti denunciando alle autorità competenti tali gravissimi episodi che violano gli accordi previsti negli atti deliberativi.