“Esprimiamo profonda soddisfazione e forte apprezzamento per la decisione del Tar della Sicilia, presieduto dal dott. Salvatore Veneziano, che ha accolto il ricorso presentato da A2A, importante azienda nazionale che si occupa di ambiente, acqua ed energia, contro il diniego della Regione Siciliana nei confronti della costruzione di un impianto, finalizzato al trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti urbani (Forsu) con produzione di biometano da immettere in rete e compost per gli usi agricoli/florovivaistici, da realizzare a San Filippo del Mela”. Lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Tindaro Marchese, segretario generale Uiltec Messina.
“La decisione del Tar siciliano – proseguono i sindacalisti – rappresenta il miglior viatico per consentire la nascita di un impianto, necessario ed indispensabile per tutto il nostro territorio, che, fatto non banale, aveva avuto un generalizzato ed unanime consenso sia delle amministrazioni locali che di tutte le parti sociali ed associative. Il governo Musumeci non ha più alibi e, in tal senso, auspichiamo che proceda celermente alla chiusura dell’iter autorizzativo al fine di consentire l’inizio dei lavori dell’impianto Forsu di San Filippo del Mela.
“Un impianto che può significare un serio e tangibile contributo sul drammatico tema dei rifiuti per tutta la Sicilia. In questo quadro, noi saremo vigili per ottenere un risultato che, oltre a contribuire alla risoluzione dell’annosa questione dei rifiuti, può rappresentare, in una fase difficile e di crisi come quella odierna, una piccola boccata d’ossigeno sul tema del lavoro e dell’occupazione” hanno così concluso Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Tindaro Marchese, segretario Uiltec Messina.