Tre arrestati, 23 indagati, 12.860 persone controllate, 181 treni presenziati, 153 veicoli ispezionati e 1.181 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria. Questo il bilancio delle principali attività di controllo, effettuate dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia, nel mese di luglio.
Dieci le persone scomparse rintracciate dagli agenti della Polfer di Messina e Palermo, di cui: 5 minori stranieri che, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati riaffidati alle comunità da cui si erano arbitrariamente allontanati; 4 soggetti con problemi psichici allontanatisi dalle comunità terapeutiche presso cui erano in cura; 1 soggetto ricercato per notifica atti giudiziari.
Diversi gli interventi della Polfer che, unitamente anche al personale ferroviario, hanno consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari documenti, denaro ed effetti personali dimenticati in ambito ferroviario.
A Palermo gli agenti hanno restituito uno zaino ad un ragazzo e degli oggetti personali ad una donna, dimenticati a bordo di treni da e per l’aeroporto cittadino. Un portafogli, contenente denaro e carte di credito, è stato riconsegnato alla proprietaria che, convinta di averne subito il furto, si era presentata negli uffici della Polfer per sporgere denuncia; gli agenti, avendo intuito che non si trattava di un reato, hanno attivato subito le ricerche che hanno portato di lì a poco al ritrovamento del portafogli a bordo del treno con cui la donna era giunta in stazione e, nel frattempo, già trasportato al deposito locomotive.
A Catania, invece, i poliziotti hanno riconsegnato ad un ragazzo il cellulare che aveva dimenticato a bordo treno.